2022. Cari buoni propositi, vi scrivo!

All’avvicinarsi del Capodanno, più o meno tutti ci ritroviamo assaliti dal desiderio di scrivere i buoni propositi per l’anno nuovo. Sarà forse per quel senso speciale di rinascita che il calendario inevitabilmente ci comunica, o magari per quella voglia di voltare pagina sul recente passato e proiettarsi con nuovi slanci verso il futuro. Ma più che una pratica scaramantica o benaugurale, la consuetudine di mettere nero su bianco le buone intenzioni per l’anno che viene assume un unico e rilevante significato, quello che ognuno di noi trova nell’entusiasmo di iniziare una nuova pagina, ancora non scritta. 

SCRIVERE I BUONI PROPOSITI CI OBBLIGA A FERMARCI

In una vita che ci costringe a correre sempre e comunque, scrivere le nostre migliori intenzioni per l’anno che verrà significa essenzialmente fermarsi a riflettere. Ma quante volte, nella vorticosa quotidianità, ci siamo seduti un attimo per farci delle domande? Certo, l’ideale sarebbe avviare una sorta di percorso introspettivo, per rispondere ai grandi quesiti di stampo psicologico: che cosa desidero? Cosa voglio migliorare? Quali obiettivi mi prefiggo? Purtroppo però le grandi domande ci spaventano, con il risultato di farci posticipare all’infinito quei momenti di riflessione su noi stessi. Allora conviene – senza perdere di vista le grandi finalità personali – ridurre gli obiettivi a lungo termine e concentrarsi su propositi facilmente raggiungibili. Se, ad esempio, il mio ideale di vita è essere una persona in salute, sostenibile e curiosa, allora i buoni propositi per l’anno nuovo si potrebbero tradurre in una lista di questo genere:

• Camminare tutti i giorni per almeno un’ora
• Leggere un libro al mese
• Acquistare la bici elettrica per andare al lavoro
• Iscriversi a quel corso mai realizzato

PROPOSITI CONCRETI, NON LISTA DEI SOGNI

“I sogni son desideri”, si dice e si canta. Ma a fianco della parola desideri si potrebbe aggiungere l’espressione “spesso irrealizzabili”. È bello sognare, ma già il fatto di chiamarlo “sogno” lo caratterizza come qualcosa di lontano, molto distante e, concretamente, di difficile realizzazione. Non riuscire a realizzare un sogno, è consuetudine perché lo si considera come tale. Occorre quindi puntare su obiettivi concreti, immediati, spendibili nel quotidiano. Finalità in grado di essere realizzate dall’oggi al domani, senza falsi alibi e senza paraventi che parlano di impossibilità.

LE REGOLE DEL BUON PROPOSITO

Per funzionare, il buon proposito deve essere molto motivante, facilmente raggiungibile, estremamente valutabile e di facile catalogazione. Qualche esempio?

Specificare, per quanto possibile, tempi e quantità. Non dire: mangerò più frutta e verdura (troppo generico), ma piuttosto mangerò 2 porzioni di frutta e verdura al giorno; allo stesso modo, non dire: farò più esercizio fisico, ma invece iscriversi in palestra ed andarci almeno 3 volte in settimana. I numeri ci aiutano a fissare gli obiettivi ed a renderli realizzabili. 

Scrivere liste non troppo lunghe, altrimenti si rischia di perdersi. Fissare quei punti particolarmente motivanti, quelli che andremo a realizzare perché ci teniamo, perché li riteniamo importanti per la nostra crescita personale. 

Alzare ogni anno l’asticella, per portarci a migliorare sia in senso qualitativo, sia in senso quantitativo. Se sono riuscito a non usare la macchina per un tot di giorni all’anno, perché non prefiggersi l’obiettivo di farlo qualche giorno in più?

QUALCHE ESEMPIO?
Ecco allora una scaletta di idee interessanti, positive e di crescita personale per i buoni propositi del 2022:

Leggere almeno 12 libri
Leggere per mezz’ora al giorno
Guardare 10 film classici
Camminare mezz’ora ogni pausa pranzo
Mangiare almeno 2 porzioni di frutta e verdura al giorno
Comprare vestiti una volta al mese
Usare i social per un’ora al giorno
Imparare una nuova abilità manuale (cucire, cucinare, fare a maglia, giardinaggio…)
Seguire 2 corsi online (uno ogni 6 mesi) 
Coltivare il cibo (versione base: tenere in vita la pianta di basilico; versione impegnativa: avere un orto sul balcone)
Tenere in ordine tutte le bollette
Tenere i conti personali
Risparmiare almeno __€ entro il 31 dicembre 2022
Risparmiare __ € ogni mese
Scrivere una volta a settimana un diario personale
Imparare una lingua straniera, anche se suona come troppo vago. Forse sarebbe meglio scrivere: riuscire a sostenere una conversazione di livello X oppure riuscire a seguire film in lingua con/senza sottotitoli; e perché no? Guardare un canale in lingua straniera ogni settimana”
Mangiare vegano per un mese
Comprare solo vestiti di seconda mano
Cominciare finalmente quel corso di _____
Andare a vivere in una zona più tranquilla
Riciclare tutte le confezioni riciclabili
Acquistare sfuso quando possibile
Iniziare a usare i detersivi sfusi
Dormire almeno 8 ore a notte
Non usare il telefono prima di dormire

Giuro che farò il bravo!

Tra le liste di buoni propositi più gettonati del web, ne spiccano due. Una più corposa, ricca di esempi pratici ma che non tralascia l’aspetto introspettivo; l’altra più contenuta, ma non meno incisiva. 

1. Usa meno lo smartphone

2. Impara a fregartene

3. Elimina ciò che non ti serve

4. Dormi di più

5. Impara una lingua nuova

6. Porta a termine un progetto iniziato l’anno prima

7. Dai libero sfogo al tuo lato creativo

8. Smettila di procrastinare

9. Fai 10.000 passi al giorno

10. Leggi di più

11. Ricontatta dei vecchi amici

12. Fai qualcosa che pensavi non avresti mai fatto

13. Smettila di criticarti

14. Non prendere sempre tutto sul serio

15. Lamentati di meno

16. Stare alla larga dalle persone negative

17. Fare la tessera della palestra

18. Leggere (almeno) 1 libro al mese

19. Mangiare sano e naturale 

20. Svuotare la casella delle mail dalla posta indesiderata

21. Smettere di rimandare.

22. Essere gentile (soprattutto al volante)

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Pubblicato da Tiziana Tomasini

Nata a Trento ma con radici che sanno di Carso e di mare. Una laurea in materie letterarie e la professione di insegnante alla scuola secondaria di primo grado. Oltre ai grandi della letteratura, cerca di trasmettere agli studenti il piacere della lettura. Giornalista pubblicista con la passione della scrittura, adora fare interviste, parlare delle sue esperienze e raccontare tutto quello che c’è intorno. Tre figli più che adolescenti le rendono la vita a volte impossibile, a volte estremamente divertente, senza mezze misure. Dipendente dalla sensazione euforica rilasciata dalle endorfine, ha la mania dello sport, con marcata predilezione per nuoto, corsa e palestra. Vorrebbe fare di più, ma le manca il tempo.