
All’avvicinarsi del Capodanno, più o meno tutti ci ritroviamo assaliti dal desiderio di scrivere i buoni propositi per l’anno nuovo. Sarà forse per quel senso speciale di rinascita che il calendario inevitabilmente ci comunica, o magari per quella voglia di voltare pagina sul recente passato e proiettarsi con nuovi slanci verso il futuro. Ma più che una pratica scaramantica o benaugurale, la consuetudine di mettere nero su bianco le buone intenzioni per l’anno che viene assume un unico e rilevante significato, quello che ognuno di noi trova nell’entusiasmo di iniziare una nuova pagina, ancora non scritta.
SCRIVERE I BUONI PROPOSITI CI OBBLIGA A FERMARCI
In una vita che ci costringe a correre sempre e comunque, scrivere le nostre migliori intenzioni per l’anno che verrà significa essenzialmente fermarsi a riflettere. Ma quante volte, nella vorticosa quotidianità, ci siamo seduti un attimo per farci delle domande? Certo, l’ideale sarebbe avviare una sorta di percorso introspettivo, per rispondere ai grandi quesiti di stampo psicologico: che cosa desidero? Cosa voglio migliorare? Quali obiettivi mi prefiggo? Purtroppo però le grandi domande ci spaventano, con il risultato di farci posticipare all’infinito quei momenti di riflessione su noi stessi. Allora conviene – senza perdere di vista le grandi finalità personali – ridurre gli obiettivi a lungo termine e concentrarsi su propositi facilmente raggiungibili. Se, ad esempio, il mio ideale di vita è essere una persona in salute, sostenibile e curiosa, allora i buoni propositi per l’anno nuovo si potrebbero tradurre in una lista di questo genere:
• Camminare tutti i giorni per almeno un’ora
• Leggere un libro al mese
• Acquistare la bici elettrica per andare al lavoro
• Iscriversi a quel corso mai realizzato
PROPOSITI CONCRETI, NON LISTA DEI SOGNI
“I sogni son desideri”, si dice e si canta. Ma a fianco della parola desideri si potrebbe aggiungere l’espressione “spesso irrealizzabili”. È bello sognare, ma già il fatto di chiamarlo “sogno” lo caratterizza come qualcosa di lontano, molto distante e, concretamente, di difficile realizzazione. Non riuscire a realizzare un sogno, è consuetudine perché lo si considera come tale. Occorre quindi puntare su obiettivi concreti, immediati, spendibili nel quotidiano. Finalità in grado di essere realizzate dall’oggi al domani, senza falsi alibi e senza paraventi che parlano di impossibilità.
LE REGOLE DEL BUON PROPOSITO
Per funzionare, il buon proposito deve essere molto motivante, facilmente raggiungibile, estremamente valutabile e di facile catalogazione. Qualche esempio?
Specificare, per quanto possibile, tempi e quantità. Non dire: mangerò più frutta e verdura (troppo generico), ma piuttosto mangerò 2 porzioni di frutta e verdura al giorno; allo stesso modo, non dire: farò più esercizio fisico, ma invece iscriversi in palestra ed andarci almeno 3 volte in settimana. I numeri ci aiutano a fissare gli obiettivi ed a renderli realizzabili.
Scrivere liste non troppo lunghe, altrimenti si rischia di perdersi. Fissare quei punti particolarmente motivanti, quelli che andremo a realizzare perché ci teniamo, perché li riteniamo importanti per la nostra crescita personale.
Alzare ogni anno l’asticella, per portarci a migliorare sia in senso qualitativo, sia in senso quantitativo. Se sono riuscito a non usare la macchina per un tot di giorni all’anno, perché non prefiggersi l’obiettivo di farlo qualche giorno in più?
QUALCHE ESEMPIO? |
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Ecco allora una scaletta di idee interessanti, positive e di crescita personale per i buoni propositi del 2022: Leggere almeno 12 libri Leggere per mezz’ora al giorno Guardare 10 film classici Camminare mezz’ora ogni pausa pranzo Mangiare almeno 2 porzioni di frutta e verdura al giorno Comprare vestiti una volta al mese Usare i social per un’ora al giorno Imparare una nuova abilità manuale (cucire, cucinare, fare a maglia, giardinaggio…) Seguire 2 corsi online (uno ogni 6 mesi) Coltivare il cibo (versione base: tenere in vita la pianta di basilico; versione impegnativa: avere un orto sul balcone) Tenere in ordine tutte le bollette Tenere i conti personali Risparmiare almeno __€ entro il 31 dicembre 2022 Risparmiare __ € ogni mese Scrivere una volta a settimana un diario personale Imparare una lingua straniera, anche se suona come troppo vago. Forse sarebbe meglio scrivere: riuscire a sostenere una conversazione di livello X oppure riuscire a seguire film in lingua con/senza sottotitoli; e perché no? Guardare un canale in lingua straniera ogni settimana” Mangiare vegano per un mese Comprare solo vestiti di seconda mano Cominciare finalmente quel corso di _____ Andare a vivere in una zona più tranquilla Riciclare tutte le confezioni riciclabili Acquistare sfuso quando possibile Iniziare a usare i detersivi sfusi Dormire almeno 8 ore a notte Non usare il telefono prima di dormire |
Giuro che farò il bravo!
Tra le liste di buoni propositi più gettonati del web, ne spiccano due. Una più corposa, ricca di esempi pratici ma che non tralascia l’aspetto introspettivo; l’altra più contenuta, ma non meno incisiva.
1. Usa meno lo smartphone
2. Impara a fregartene
3. Elimina ciò che non ti serve
4. Dormi di più
5. Impara una lingua nuova
6. Porta a termine un progetto iniziato l’anno prima
7. Dai libero sfogo al tuo lato creativo
8. Smettila di procrastinare
9. Fai 10.000 passi al giorno
10. Leggi di più
11. Ricontatta dei vecchi amici
12. Fai qualcosa che pensavi non avresti mai fatto
13. Smettila di criticarti
14. Non prendere sempre tutto sul serio
15. Lamentati di meno
16. Stare alla larga dalle persone negative
17. Fare la tessera della palestra
18. Leggere (almeno) 1 libro al mese
19. Mangiare sano e naturale
20. Svuotare la casella delle mail dalla posta indesiderata
21. Smettere di rimandare.
22. Essere gentile (soprattutto al volante)