A Grumes, senza fretta

Uno scorcio di Grumes

Anche in questa estate 2021 Grumes di Altavalle, in Val di Cembra, torna ad assumere le particolari forme di “Grumes Cittaslow” nelle giornate del 18 e 19 settembre. Dal 2011 infatti Grumes di Altavalle, grazie allo stile di vita dei suoi abitanti e ai progetti portati avanti dall’amministrazione e dalle aziende del posto, è entrata a far parte di Cittaslow nel 2011. Dietro la sigla di Cittaslow c’è l’importante “Rete internazionale delle Città del Buon Vivere” creata ad Orvieto nel 1999 per cercare di unire alcune piccole comunità, in cui le identità locali potessero essere preservate e valorizzate. Grumes è fiero membro di Cittaslow: un movimento nato con l’obiettivo di allargare la filosofia di Slow Food alle comunità locali e al governo delle città, applicando i concetti dell’enogastronomia alla pratica del vivere quotidiano. I Comuni che aderiscono all’associazione devono essere animati da individui curiosi del tempo ritrovato, dove l’uomo è ancora protagonista del lento, benefico succedersi delle stagioni; devono essere rispettosi della salute dei cittadini, della genuinità dei prodotti e della buona cucina.

Rifugio Potzmauer

L’obiettivo di ogni Cittaslow, e quindi anche di Grumes di Altavalle, è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla salvaguardia delle tradizioni. Ogni anno si celebra l’associazione con una giornata denominata “Cittaslow Sunday”, solitamente l’ultima domenica di settembre, e in quest’occasione ogni Cittaslow è invitata a celebrare la ricorrenza con un evento di sensibilizzazione e promozione dei principi cardini della rete ovvero: “Buono, Pulito e Giusto”. In questa importante rete ogni anno anche Grumes celebra la sua “Cittaslow Sunday” con un intero weekend ricco di appuntamenti ed iniziative. In questa estate 2021 il Grumes Cittaslow Weekend si svolgerà intorno ad una mostra mercato in cui saranno presenti una pregiata gamma di prodotti locali e provenienti da altre Cittaslow italiane, ospiti a Grumes per l’occasione. Il visitatore troverà una piazza brulicante di enogastronomia ma anche di arte e creatività, grazie alle abili mani di artigiani ed hobbisti con le loro creazioni in legno, pietra e tessuto, prodotti naturali e di riciclo.

ll programma eventi a contorno del mercatino vede il primo appuntamento sabato con un’escursione sul sentiero dei Vecchi Mestieri, un suggestivo itinerario etnografico alla scoperta degli opifici legati alla forza dell’acqua e degli artigiani che un tempo non molto lontano ricavavano da una risorsa della natura l’ausilio per realizzare il loro lavoro. Durante il tragitto si terrà una visita all’Azienda Agricola Biologica “Giove Officinali”. Il Rio dei Molini fra Grumes e Grauno presenta una concentrazione di almeno venti macchine ad acqua fra molini, segherie e fucine, con tre opifici restaurati. Il Sentiero dei Vecchi Mestieri collega questi fabbricati, portando al visitatore indimenticabili suggestioni di un paesaggio ambientale e storico unico. Il percorso si sviluppa trasversalmente alla Valle dell’Avisio ed è diviso in due parti: la prima parte, di rilevanza storico-etnografica, si situa lungo il rio fra Grumes e Grauno; la seconda parte, a prevalente interesse ambientale, parte dal nuovo ponte sull’Avisio e giunge fino all’abitato di Piscine. Il Grumes Cittaslow Weekend è sempre una bella occasione per scoprire questo paese di 450 abitanti dell’alta Valle di Cembra, che si trova a 850 m. di altitudine, tra villaggi arroccati e terrazzi di muri a secco, inconfondibile caratteristica di un paesaggio modellato da secoli di fatiche e amore per la montagna.

L’Avisio

Boschi secolari, corsi d’acqua, spettacolari terrazze di vigneti e una fitta rete di sentieri: una grande varietà di ambienti per le più svariate attività sportive, ma anche per staccare la spina e rilassarsi all’aria aperta. Da oltre dieci anni il paese di Grumes è impegnato nel recupero del patrimonio edilizio, culturale e ambientale del proprio passato agricolo per dar modo a residenti e ospiti di fruire del territorio in modo responsabile e in armonia con l’ambiente e con l’identità del luogo. Un percorso, denominato “Progetto Grumes”, che si fonda principalmente sulla riscoperta e sulla valorizzazione del passato, in un’ottica di sviluppo futuro, e sul recupero del valore del bosco e della vita di paese, con il chiaro obiettivo di far riemergere il senso di appartenenza al luogo e la fiducia in un futuro per la montagna. Il progetto si è concretizzato in un’incisiva azione di valorizzazione turistico-culturale del patrimonio pubblico dismesso, in particolare attraverso una serie di interventi significativi a partire dalla- riconversione del vecchio caseificio turnario dei Masi di Grumes in locanda-affittacamere: La locanda El Casel dei Masi nel 2006 e nello stesso anno della ristrutturazione dell’ex oratorio in Centro servizi sociale Le Fontanelle con teatro, palestra, ambulatori e sedi per associazioni.

Com’era
Com’è

Di rilievo, siamo nel 2009, la riconversione di una malga abbandonata in un rifugio alpino: il Rifugio Potzmauer a 1300 metri d’altezza. Il Rifugio Alpino Potzmauer, situato nelle adiacenze del Parco Naturale del Monte Corno, crocevia tra il Trentino e l’Alto Adige, è raggiungibile attraverso agevoli strade forestali, percorse dagli amanti del trekking, dai bikers e dagli escursionisti a cavallo, a cui è destinato uno specifico ricovero. Nel Progetto Grumes anche la ricostruzione dell’ex caserma dei Carabinieri diventata Ostello della Gioventù e la realizzazione di un padiglione per le feste e attiguo parco botanico sul sito del pascolo collettivo di un tempo: il “Pian da Lost grant” fra il 2008 e il 2012. Particolare attenzione è riservata all’offerta di un turismo rispettoso dell’ambiente, grazie alla creazione di itinerari e sentieri tematici (Sentiero dei vecchi mestieri, Giro dei masi, Sentiero botanico…) da percorrere a passo lento. Altre importanti azioni intraprese consistono nella promozione: della Rete Riserve Val di Cembra Avisio, del territorio come espressione della storia e della cultura locale, dell’educazione e della sensibilizzazione ambientale, di un uso sostenibile delle risorse energetiche e ambientali locali. 

Il Progetto Grumes è nato da un’idea forte legata alla speranza che fosse possibile una via d’uscita all’emorragia demografica di Grumes, perché il territorio, la montagna, la gente dimostravano di avere le risorse per reagire a decenni di partenze. Per gradi, a partire dagli anni Settanta, con un gruppo di giovani motivati e maturati attorno all’esperienza di gestione dell’Oratorio, dell’organizzazione per undici anni del “Fungo d’oro” (1978 -1989), e di un’intensa e innovativa promozione culturale nel folto mondo associazionistico, si è rinnovata e rafforzata l’identità sociale di Grumes, sono maturate idee e obiettivi, concretizzatisi nell’ambizioso e strutturato progetto posto in campo a Grumes agli inizi del nuovo secolo. A fine 2007 è nata la società “Sviluppo Turistico Grumes” che ha l’obiettivo fondamentale di gestire e promuovere le strutture del Comune di Grumes destinate allo sviluppo dell’economia turistica dell’alta Val di Cembra.Il Progetto Grumes trova nelle energie e nelle risorse locali la propria forza: il coinvolgimento sociale e la sinergia tra pubblico e privato e tra i diversi comparti economici hanno ridato vitalità e valenza economica al territorio, accentuandone identità e radicamento. Un progetto che si inserisce anche in un contesto di armonia e sinergia con l’ambiente naturale: Grumes infatti è inserito all’interno della Rete Riserve Val di Cembra Avisio, nata con l’obiettivo fondamentale di preservare e valorizzare l’ambiente fluviale, in gran parte ancora selvaggio, del torrente Avisio, nonché di promuovere l’educazione e la sensibilizzazione ambientale, tra giovani e meno giovani. Il Green Grill – Info e Sapori (2015) è la Casa della Rete  Riserve Val di Cembra Avisio: un luogo che racconta la ricchezza dell’ambiente e la biodiversità della Val di Cembra a 360 gradi.

L’Ost, l’ostello di Grumes

Per ulteriori dettagli anche sul programma di “Grumes Cittaslow”: www.vivigrumes.it

Castion
Info
STG Sviluppo Turistico Grumes srl
Piazza Municipio 6
Grumes Altavalle
vivigrumes.it
info@vivigrumes.it

346.2799154
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Pubblicato da Fabio De Santi

Classe 1967, si nutre fin da ragazzo di musica e passione per la scrittura con particolare dedizione alle pagine di Vonnegut, Dagerman e Cèline. Scrive dalla metà degli anni '90 per il quotidiano l'Adige e da tempo quasi immemore collabora con Trentinomese. Frequenta le onde radio dagli anni '80 con diversi programmi fra cui quelli proposti su Radio Rai Regionale dove da spazio alla scena musicale trentina cosi come accade sulle pagine del nostro mensile.