A Laura Donadoni il “Premio Biblioteca Bruno Lunelli”

Il Premio Biblioteca Bruno Lunelli Un Libro Di Vino è stato consegnato a Laura Donadoni che con “Come il vino cambia la vita. Storie di rinascita, coraggio e ritorno alla terra” (Cairo Editore) ha trionfato nella seconda edizione del concorso. Bergamasca per nascita, giornalista professionista, Donadoni vive da una decina d’anni in California dove come blogger, sommelier, esperta di mercato e numero uno di una agenzia di comunicazione, è diventata un’autorità nel grande mondo del vino. E nel titolo che ha vinto il Premio Biblioteca Bruno Lunelli dice, appunto, di sé e di altri che, grazie al vino, sono riusciti, con successo, a rimettersi in gioco. A Ferrarincontri, Donadoni ha ricevuto il premio dalle mani di Marcello Lunelli nel suo ruolo di presidente della giuria della quale fanno parte Carla Bernini, Oscar Farinetti, Eliana Liotta, Matteo Marzotto, Alessandro Saviola, Andrea Segrè, Fabio Tamburini. La giuria del Premio Lunelli ha anche segnalato il libro di Mariano Giordani “Trentino vite e vino. Storia, arte e cultura” (Curcu Genovese). Nel suo lavoro, Giordani conduce il lettore, per bicchiere, attraverso i territori della cultura, dell’economia, dell’arte, della filosofia, aprendo di volta in volta una finestra su di un tema del passato o del presente, toccando anche lo stretto rapporto tra arte e vino. A conferma della qualità del lavoro dell’autore trentino, la prestigiosa Confraternita della vite e del vino di Trento ha voluto regalare a tutti i suoi oltre 300 soci una copia della pubblicazione.

Il Premio Biblioteca Lunelli Un Libro Di Vino è l’unico in Italia dedicato a titoli che hanno come protagonista il vino ed è stato fondato, nel 2019, da Franco Lunelli e dal figlio Marcello: è la prima iniziativa realizzata dalla Biblioteca Bruno Lunelli, che, costituita anch’essa da Franco e Marcello Lunelli, è nata per ricordare il padre e il nonno che fu l’iniziatore delle fortune delle Cantine Ferrari. La Biblioteca, che si trova nel complesso di Villa Margon, ospita soltanto titoli, circa duemila, alcuni dei quali piuttosto rari, sul vino italiano, è aperta al pubblico per la consultazione e i suoi libri partecipano al Catalogo bibliografico trentino, Cbt.

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