Bentornate Feste Vigiliane

Ciusi e Gobi in azione

Un’edizione, la 39a, quanto mai ricca di eventi e appuntamenti da non perdere, da vivere nel cuore del capoluogo, all’insegna della tradizione, del divertimento e del ritorno alla spensieratezza dopo due anni difficili. È quella che si vivrà nel segno delle Feste Vigiliane 2022 che si svolgeranno dal 17 al 26 giugno a Trento. Organizzate dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara su incarico dell’Amministrazione Comunale, e con la collaborazione della ProLoco Centro Storico Trento per alcuni degli eventi più popolari, le Feste Vigiliane 2022 si presentano quest’anno ai nastri di partenza con importanti novità, ma sempre all’insegna di quella tradizione e di quel  sano divertimento che le hanno fatte diventare, da tempo ormai, l’evento, legato alla tradizione storica più atteso dell’estate trentina. Le Feste Vigiliane sono pronte a riempire nuovamente le piazze e le vie del Centro, con il pubblico che potrà godere di momenti di svago, libertà e spensieratezza.

Le Feste Vigiliane realizzate in onore del Santo Patrono, San Vigilio, offriranno un ricco calendario di eventi (nuovamente in presenza e senza contingentamenti degli accessi come accaduto purtroppo negli ultimi anni a causa della pandemia), che per due weekend consecutivi (dal 17 al 19 giugno e dal 24 al 26 giugno) animeranno i principali luoghi della città di Trento tra spettacoli per grandi e piccini, musica, enogastronomia, tradizione e tanto intrattenimento. La città sarà quindi vestita a festa da Piazza Fiera a Piazza Duomo, passando per Piazza S. Maria Maggiore, Piazza Cesare Battisti, Piazza Dante e per le principali vie del Centro storico senza dimenticare luoghi storici quali il Castello del Buonconsiglio e Palazzo Thun, oltre ai quartieri di S. Martino e a quello de Le Albere. Un programma decisamente variegato che prenderà il via sabato 11 giugno con la Cerimonia Inaugurale e il tradizionale rito della consegna delle chiavi della città da parte del sindaco, a cui farà seguito la Ganzega dei Ciusi e dei Gobj, appuntamento a cura della ProLoco Centro Storico Trento che popolerà via Belenzani e piazza Duomo con una lunga tavolata imbandita con i profumi e i sapori tipici della tradizione del territorio trentino. Non mancheranno inoltre gli appuntamenti simbolo della tradizione più radicata, da sempre cardine dell’intera manifestazione: ci sarà il Corteo Storico con l’Alzabandiera e il Giuramento degli zatterieri, il Tribunale di Penitenza, la Tonca nelle acque del fiume Adige, la Disfida dei Ciusi e dei Gobj, il Palio dell’Oca, le celebrazioni del Santo Patrono, e l’elezione della Madrina delle Feste Vigiliane 2022.

Palio dell’Oca

E da quest’anno tornerà anche la lunga programmazione notturna della Magica Notte e i Fuochi di S. Vigilio, dopo due anni nuovamente pronti a concludere le Feste e a dare l’arrivederci al 2023 con lo spettacolo pirotecnico da Maso Mirabel.Ad accompagnare la tradizione e ad arricchire il programma, le Feste Vigiliane 2022 vedranno anche il coinvolgimento di alcune tra le più importanti realtà artistiche e culturali del nostro territorio: la Co.F.As Compagnie Filodrammatiche Associate, l’Associazione Organistica Trentina “Renato Lunelli” con le “Passeggiate organistiche”, la Federazione Corpi Bandistici del Trentino, la Federazione Cori del Trentino e la Federazione Circoli Culturali e Ricreativi del Trentino. Ma ci sarà spazio anche per i concerti organizzati in collaborazione con il Festival di Musica Sacra, per l’esibizione delle scuole di danza (in collaborazione con FTD Federazione Trentino Danza), per il Food Truck City in collaborazione con Impact Hub Trento, per il Coro Piccole Colonne, per il “Mercato Contadino” in collaborazione con Coldiretti Trento e per gli interessanti incontri di degustazione “al buio” organizzati in collaborazione con Abc Irifor del Trentino. Fra le novità delle Feste Vigliane 2022 quella legata alla loro llustrazione grafica: l’immagine della 39a edizione delle feste dedicate a S. Vigilio sarà infatti caratterizzata da uno stile giocoso e accattivante, con un concept grafico e narrativo ben preciso che farà da filo conduttore anche nelle prossime edizioni. I personaggi della tradizione diverranno protagonisti di avventure e storie misteriose, come in una saga, ambientate in una Trento dal sapore fantasy ma che mantiene intatti gli elementi della propria storia. Ad evidenziare l’entusiasmo per questo ritorno alla normalità della festa del patrono le parole di Marco Lazzeri, presidente della ProLoco Centro Storico Trento: “Le Feste Vigiliane rappresentano il cuore della nostra ProLoco. La disfida dei Ciusi e dei Gobj sarà anche in questo 2022 l’evento clou, quello che animerà la sera del 26 giugno, festa del patrono della nostra città. Una lotta per la polenta che infiamma gli animi dei nostri figuranti e accende il pubblico. I tanti volontari della nostra associazione saranno protagonisti anche dell’apertura delle Feste, con il Corteo Storico che colora e affascina le vie del centro. Addirittura: saremo noi a introdurre il clima di festa, con la Ganzega dei Ciusi e dei Gobj, una cena di popolo nel salotto buono di Trento. Un evento che lo scorso anno ha ridato ai trentini la voglia di incontrarsi e trovarsi in piazza Duomo e via Belenzani. Durante tutta la durata delle feste poi, potrete incontrare la ProLoco in Piazza Garzetti all’interno del piazzale del Liceo Prati, dove allestiremo il nostro bivacco. È davvero tanto l’impegno che mettiamo per rendere vive e coinvolgenti le feste. Speriamo che anche il Comune torni a credere e investire nelle feste del patrono della città, collaborando e progettando insieme – nei tempi debiti – a chi le Feste le ha sempre pensate, realizzate e vissute. L’arrivo del dott. Massimo Ongaro, nuovo direttore del Centro S. Chiara, con il quale abbiamo subito trovato un ottimo affiatamento, e la preziosa disponibilità del Centro S. Chiara, ci lascia ben sperare per le edizioni future a partire da quella del 2023 che coinciderà con un compleanno importante, il 40esimo”. 

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Pubblicato da Fabio De Santi

Classe 1967, si nutre fin da ragazzo di musica e passione per la scrittura con particolare dedizione alle pagine di Vonnegut, Dagerman e Cèline. Scrive dalla metà degli anni '90 per il quotidiano l'Adige e da tempo quasi immemore collabora con Trentinomese. Frequenta le onde radio dagli anni '80 con diversi programmi fra cui quelli proposti su Radio Rai Regionale dove da spazio alla scena musicale trentina cosi come accade sulle pagine del nostro mensile.