Caterina > “In queste stanze piene”

Per la cantautrice della Val di Sole si tratta del sempre ostico secondo tassello di una produzione discografica iniziata due anni fa con il primo disco omonimo che ha alle spalle tre milioni e mezzo di ascolti su Spotify e una notevole eco. Una prova che Caterina Cropelli supera in maniera brillante dimostrando di sapersi muovere nei territori di un pop rock sempre sbarazzino e frizzante che non si rifugia mai in testi banali. Nelle pieghe delle collaborazioni troviamo gli arrangiamenti a cura di Clemente Ferrari, i versi di Anansi in “Casa mia”, brano in cui spiccano anche le chitarre e la co-produzione di Davide Arue Alessandro Cianci che ha co-prodotto “Il Palio di Siena”. Il cd, con la produzione esecutiva di Piero Fiabane e la distribuzione di Ada Music Italy, si apre in grande stile con sulle note di “Causa affetto” seguita da “La promessa”, portando fra i primi inediti a “Groenlandia”, per noi uno dei pezzi di punta di questo lavoro: “Non è facile – dice Caterina – per chi scrive sentirsi rappresentati dalle parole di altri, questa canzone è un regalo di Gio Evan e me la sono sentita cucita addosso, lo ringrazio di cuore”. 

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Pubblicato da Fabio De Santi

Classe 1967, si nutre fin da ragazzo di musica e passione per la scrittura con particolare dedizione alle pagine di Vonnegut, Dagerman e Cèline. Scrive dalla metà degli anni '90 per il quotidiano l'Adige e da tempo quasi immemore collabora con Trentinomese. Frequenta le onde radio dagli anni '80 con diversi programmi fra cui quelli proposti su Radio Rai Regionale dove da spazio alla scena musicale trentina cosi come accade sulle pagine del nostro mensile.