Cercasi partner disperatamente!

Uomini che cercano le donne, donne che cercano gli uomini. Spesso in gran segreto. Dati alla mano, TM presenta una piccante fotografia su come ci si relaziona in regione: che tipo di rapporti interpersonali si creano? Come (e quanto) si “tradisce”? Perché? Che vizi si coltivano? E il Covid che c’entra? Eh… c’entra, c’entra…

Che fossimo particolari e per certi versi atipici, lo sapevamo già. Un popolo di inguaribili montanari, di instancabili camminatori, di accalorati sostenitori del verde. E poi proverbialmente “orsi”, a volte chiusi come quei monti che fanno da contorno al nostro vivere. A tratti pure un po’ bigotti, forse per via di quel concilio che ha instillato nel dna locale una certa propensione a orazioni e fumo di candele. Invidiati da molti e considerati – nel panorama italiano – sempre un passo avanti agli altri nonché modello in tanti diversi settori (dalla qualità della vita, all’ambiente, fino all’organizzazione globale), gli abitanti del Trentino-Alto Adige si sono fatti notare ancora una volta. Ma non per le consuete classifiche, quanto per statistiche abbastanza peculiari e personali, che riguardano la sfera più intima delle persone. E il Covid ci ha messo lo zampino. Certo, perché quello che è stato definito “sociopsicovirus” non ha riguardato solo l’ambito sanitario, ma ha letteralmente investito usi e costumi degli italiani, modificando anche la tendenza a cercare un partner on line o a commettere qualche trasgressione, reale o virtuale che sia.

Ma arriviamo ad un punto spinoso, quello dei tradimenti. Si tratta di uno di quei punti di cui difficilmente si tende a condividerne i contenuti, se non forse in qualche contesto. Ma nelle classifiche nazionali (i dati sono forniti da Gleened) come si piazzano l’uomo e la donna tipo del Trentino Alto-Adige? 

Cominciamo dal dato fedeltà. La nostra regione risulta tra quelle più fedeli d’Italia. Siamo al diciottesimo posto nella classifica; più fedeli di noi ci sono solo Basilicata, Molise e Val d’Aosta. Da notare comunque che si tratta nel complesso di regioni con un numero di abitanti piuttosto limitato, pertanto tale virtuosismo andrebbe forse letto in rapporto alla densità di popolazione. E all’interno della regione? La provincia di Trento batte quella di Bolzano con un più che dignitoso 55%, contro un poco lontano 45%. Insomma un panorama di tutto rispetto se rapportato alla media nazionale. 

Ma poi c’è stata la pandemia, che ha letteralmente stravolto abitudini e vizi confessabili e inconfessabili. E se da una parte il coronavirus è stato capace di paralizzare per due mesi l’Italia intera, dando una mazzata all’economia, annullando eventi uno sull’altro e azzerando il turismo e ogni forma di socialità, nulla ha potuto di fronte all’infedeltà. 

In fase di primo lockdown, la chiusura forzata in casa ha avuto come conseguenza l’aumento di iscrizioni a portali web di incontri. Alcune community hanno registrato traffici giornalieri con cifre da capogiro, come il più 300%. Una valvola di sfogo definita necessaria dagli amanti del tradimento, che costretti improvvisamente a casa, hanno attinto con generosità alle ricche offerte della rete. Insomma, archiviata/archiviato giocoforza l’amante di turno, il fedifrago incallito non è rimasto a riposo, andando a frequentare tutto quello che il panorama digitale concedeva. Tuttavia il distanziamento sociale pare non sia stato un problema per alcuni: donne che andavano dall’amante con le buste della spesa, incontri clandestini negli unici luoghi d’incontro quali i supermercati, appuntamenti con false autocertificazioni. Non parliamo poi del cane. Se il miglior amico dell’uomo (che ha anche il grande pregio di tenere la bocca chiusa) ha permesso la passeggiata quotidiana, pare sia stato anche una tra le prime scuse per tradire. O con la finta scorrazzata per viali e campagne o con la scusa della visita dal veterinario. 

E il secondo lockdown? Un gioco da ragazzi. Molto più blando del primo, ha consentito il dipanarsi di situazioni ad alto tasso di tradimento. E i trentini? Nonostante la propensione alla fedeltà, i tradimenti sono cresciuti, eccome! Nei primi 4 mesi del 2021 l’infedeltà è cresciuta del +37% rispetto ai 4 mesi precedenti (ultimo quadrimestre del 2020). Le città che sono cresciute di più sono Merano (+67%), Bressanone (+49%), Trento (+38%) e Bolzano (+21%).

ORARI PREFERITIAUMENTO IN PANDEMIA
Gli utenti trentini si connettono principalmente in pausa pranzo (tra le 12.00 e le 13.30) e alla sera dopo le 22.00 (con picchi intorno alle 23.00)Nei primi 4 mesi del 2021 il numero di iscritti a Gleeden è cresciuto del 37% rispetto ai 4 mesi precedenti (ultimo quadrimestre del 2020). Le città che sono cresciute di più sono Merano (+67%), Bressanone (+49%)Trento (+38%) e Bolzano (+21%).

Ma se i tradimenti reali sono forse più difficili da monitorare e registrare – molti ma non tutti ricorrono all’investigatore privato – quelli sul web sono facilmente tracciabili, grazie alle iscrizioni sui diversi portali. E qui si aprono scenari impensabili: si scopre cioè che in Trentino le donne tradiscono – quantomeno virtualmente – molto di più degli uomini: la percentuale di donne iscritte ai siti di incontri corrisponde ad un bel 52% rispetto al 48% degli uomini. Il dato è estremamente significativo, visto che in Italia le community di incontri sono composte da un 60% di uomini e da un corposo 40% di donne. 

Gli utenti trentini si connettono principalmente in pausa pranzo – tra le 12 e le 13.30 – e la sera dopo le 22 (con picchi intorno alle 23).

Le donne cercano principalmente relazioni virtuali da controllare tramite applicazioni; prediligono il breve periodo e non disdegnano situazioni eccitanti. Gli uomini si dichiarano aperti a tutto (leggi come: ad ogni tipo di esperienza) e puntano a ricercare situazioni sessuali piuttosto forti, in grado di far aumentare pressione sanguigna e adrenalina. 

Insomma un panorama inaspettato, che diventa lo specchio di una realtà regionale insospettabilmente trasgressiva e votata a trovare emozioni speciali fuori dalle quattro mura. Reali o virtuali che siano.

IN REGIONEIN ITALIA
Trento 35%
Bolzano 29%
Rovereto 11%
TRENTINO 55%

Merano 10%
Riva del Garda 9%
Bressanone 4%
Brunico 2%
ALTO ADIGE 45%
1. Lombardia
2. Lazio
3. Campania
4. Emilia Romagna
5. Veneto
6. Piemonte
7. Sicilia
8. Toscana
9. Puglia
10. Liguria
11. Marche
12. Abruzzo
13. Friuli
14. Calabria
15. Sardegna
16. Monza e Brianza
17. Umbria
18. Trentino A/A
19. Basilicata
20. Molise
21. Valle d’Aosta
Classifiche stabilite in base al numero di iscritti a Gleeden.com ad Aprile 2021 rispetto al numero di abitanti delle varie città come da ultimo censimento ISTAT.

Identikit

LUI – Uomo: 42 anni, castano con gli occhi chiari e dalla corporatura normale. Di professione fa il libero professionista, il dentista o il manager. È del segno del capricorno. 

È sposato. Si dichiara intraprendente, sicuro di sé, pieno di immaginazione e rilassato. I suoi hobbies sono cucinare, viaggiare, guardare lo sport e fare escursioni. A letto si dichiara “pronto a tutto”, ama fare “sesso in luoghi insoliti” e “dominare”. Cerca una donna discreta e complice per avventure passionali e tendenzialmente di breve durata.

LEI – Donna: 38 anni, bionda con gli occhi chiari e un fisico “curvy”. È del segno della vergine. Di professione fa la commerciante, la libera professionista o la casalinga. È sposata o separata. Si dichiara rilassata, intraprendente, socievole e generosa. Gli hobbies preferiti sono leggere, fare shopping, andare al cinema e viaggiare; a letto ama il “sesso romantico” ma confessa di voler “scoprire cose nuove” e di volerlo fare “con gli occhi bendati”. Cerca un uomo che sappia ascoltare e in cui trovare complicità, discrezione, avventura e passione. Il tipo di relazione preferito deve essere “divertente”, “romantico” e “senza fretta”.

E Tinder?

Tinder è un’applicazione nata per favorire gli incontri. Facilita la comunicazione tra gli utenti desiderosi di scambiare qualche chiacchiera amichevole o di intravedere opportunità di nuove relazioni. Da scaricare sullo smartphone, Tinder consente di intrecciare rapporti – legittimi o illegittimi – sia virtuali, sia da approfondire di persona. Utilizzatissima in tempo di lockdown per l’impossibilità di approcci “reali”, Tinder risulta essere una delle piattaforme più gettonate per gli incontri di tutti i generi. 

Chiara T., di Trento (anni 46) dichiara di aver sviluppato una certa dipendenza… si connette in pausa pranzo dopo che le hanno chiuso la palestra ed ammette di aver avviato relazioni interessanti con l’altro sesso.

Paolo S., di Rovereto (anni 38) ha conosciuto donne con le quali ha avuto relazioni “reali”. Il fatto di conoscersi ed approcciarsi online facilita il processo di conoscenza, consentendo di andare subito “al sodo”, anche al primo incontro.

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Pubblicato da Tiziana Tomasini

Nata a Trento ma con radici che sanno di Carso e di mare. Una laurea in materie letterarie e la professione di insegnante alla scuola secondaria di primo grado. Oltre ai grandi della letteratura, cerca di trasmettere agli studenti il piacere della lettura. Giornalista pubblicista con la passione della scrittura, adora fare interviste, parlare delle sue esperienze e raccontare tutto quello che c’è intorno. Tre figli più che adolescenti le rendono la vita a volte impossibile, a volte estremamente divertente, senza mezze misure. Dipendente dalla sensazione euforica rilasciata dalle endorfine, ha la mania dello sport, con marcata predilezione per nuoto, corsa e palestra. Vorrebbe fare di più, ma le manca il tempo.