City Nature Challenge 2021: diventa anche tu un Citizen scientist

Un parco pubblico, un giardino, un prato, un orto, un terrazzo e uno smartphone, assieme a tanta voglia di mettersi in gioco: sono questi gli elementi che – dal 30 aprile al 3 maggio 2021, grazie a City Nature Challenge – trasformeranno i cittadini del Comune di Trento in veri e propri cittadini-scienziati. L’iniziativa internazionale, rilanciata a livello locale dal MUSE Museo delle Scienze, porterà tutti i “curiosi di natura” a scattare fotografie e registrare i suoni della natura all’interno del Comune di Trento. I dati raccolti potranno essere caricati su iNaturalist, un’app gratuita e aperta a tutti utilizzata in tutto il mondo.

Oltre al divertimento e alla possibilità di apprendere tante informazioni e curiosità sull’ambiente che ci circonda, ci sarà anche la soddisfazione di collaborare con i ricercatori per una maggiore conoscenza sulla biodiversità locale e nazionale. City Nature Challenge è anche una sfida tra città, un modo per mettere in competizione/collaborazione i comuni partecipanti sul tema della conoscenza e salvaguardia della natura.

“Lo scorso anno – spiegano le referenti del MUSE Maria Bertolini e Maria Vittoria Zucchellinonostante la situazione sanitaria internazionale e l’impossibilità di uscire dalle proprie case, la competizione si è svolta ugualmente osservando la natura dalla propria finestra. Le rilevazioni effettuate a livello nazionale dalle 12 città partecipanti sono state più di 3000. La città di Trento ha contribuito con quasi 400 osservazioni e 200 specie monitorate. Quest’anno, il miglioramento della situazione sanitaria permetterà di uscire all’aperto e grazie alla particolarità del Comune di Trento, che si estende dal fondovalle fino alla piana delle Viote a 1500 m s.l.m., sarà possibile scegliere e indagare una grande varietà di habitat”.

L’evento internazionale City Nature Challenge è un progetto di Citizen Science che dal 2016 si svolge tra città di tutto il mondo. Nata come competizione amichevole con l’intento di mettere in contatto ricercatori e cittadini per raccogliere dati sulla biodiversità urbana, in periodo di pandemia è diventata una vera e propria collaborazione tra città, con l’obiettivo di registrare il maggior numero di osservazioni sulla natura. Ideata negli Stati Uniti, nel corso degli anni è diventato un evento internazionale in grado di coinvolgere – nel 2020 – più di 244 città.

Il Cluster Biodiversità Italia, di cui Trento fa parte, è composto da 16 città che per l’edizione 2021 sono Manduria, Bari, Portofino, Procida, Milazzo, Cisternino, Bolzano e Brunico, Massa Lubrense, Trieste, Taranto, Trento, Trinitapoli, Lecce, Catania e Napoli.

Il 10 maggio verranno comunicati i numeri delle osservazioni e di specie monitorate a livello nazionale e internazionale.

Il progetto è svolto in collaborazione con il Comune di Trento e la Società di Scienze Naturali del Trentino.

Come partecipare?

Il primo passo è scaricare sul proprio smartphone l’applicazione iNaturalist e unirsi al Progetto Cluster Biodiversità Italia CNC 2021: Trento. 

Successivamente si procede con la registrazione di audio e di immagini di specie animali e vegetali all’interno dei confini comunali. Una volta caricati all’interno del progetto e condivisi con i ricercatori del MUSE, i dati verranno messi a disposizione della comunità scientifica internazionale. Il 10 maggio verranno comunicati i numeri delle osservazioni e di specie monitorate a livello nazionale e internazionale.

Cosa significa Citizen Science?

La Citizen Science, che letteralmente significa “scienza dei cittadini”, è un insieme di pratiche che coinvolgono direttamente la cittadinanza nella costruzione del sapere scientifico. È uno strumento sempre più diffuso a livello mondiale per sviluppare il senso critico e il senso civico, nel segno di una scienza intesa come bene comune, aperta e accessibile a tutti.

Condividi l'articolo su: