Sette esposizioni – fino al 30 novembre – in altrettante sedi museali (Rovereto, Riva del Garda, Levico, Cavalese, Dobbiaco, Merano e Innsbruck) dedicate all’evoluzione delle ferrovie e degli impianti a fune nel Tirolo storico. Per l’Anno tematico dei Musei dell’Euregio il Museo della Guerra di Rovereto è capofila di un progetto che mette in rete musei, istituzioni accademiche ed enti turistici per raccontare com’è cambiato il territorio nell’ultimo secolo e come si pone davanti alla sfida di una mobilità montana sostenibile.
Da sempre i conflitti rappresentano momenti di rottura radicale con impatti drammatici sulla società. Gli eventi bellici possono tuttavia diventare anche fucina di innovazione tecnologica e di sviluppo di conoscenze che possono avere ricadute positive in tempo di pace. L’area del Tirolo storico, durante la Prima guerra mondiale e già negli anni precedenti è stata interessata proprio da questo grande fermento di idee. Le necessità logistiche di una guerra combattuta in montagna e la necessità di approvvigionare e rifornire eserciti composti da centinaia di migliaia di uomini anche in luoghi impervi e difficilmente raggiungibili, spinse ad individuare soluzioni tecniche innovative e dirompenti.
Le mostre del progetto Connessioni montane raccontano proprio questo, arricchite da ricerche, pubblicazioni, incontri pubblici, eventi e contenuti digitali di approfondimento.
Info: www.mountain-connections.eu