Cristina Donà è la protagonista del nuovo concerto proposto dal Teatro Capovolto del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento. L’evento, curato da Enrico Bettinello, vedrà salire sul palco di Piazza Cesare Battisti a Trento un’artista che ha bisogno di ben poche presentazioni: voce tra le più originali della scena musicale italiana, Cristina Donà ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, apprezzata da grandi figure quali Robert Wyatt o David Byrne.
Innovativa e sempre alla ricerca di linguaggi nuovi, punto di riferimento e figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti, Cristina Donà farà tappa a Trento sabato 21 agosto (ore 21.30) con il suo deSidera tour – tournée che anticipa l’uscita dell’omonimo album – per presentare il suo nuovo progetto, in duo con Saverio Lanza (produttore e co-autore dei suoi ultimi album), alla scoperta del suo repertorio più recente e del nuovissimo album.
Anticipato dal primo brano estratto “Desiderio (Cannibal Version)”, il nuovo album della cantautrice e strumentista lombarda arriva a sette anni di distanza dall’ultima pubblicazione discografica ed è frutto di un lavoro meditato e accorto, un disco identitario che si spinge in profondità e scuote.
Lo spettacolo proporrà alcuni estratti dal nuovo lavoro, presentati in anteprima, e brani di repertorio in una rinnovata veste. Si alterneranno versioni minimali a echi di “elettronica preistorica” e sarà l’occasione per apprezzare, ancora una volta, la capacità evocativa della voce e delle parole di Cristina, mescolate agli arrangiamenti sorprendenti curati da Saverio Lanza. Canzoni come “Universo” o “Settembre”, brano scelto come sigla iniziale della fortunata miniserie “Anna” di Sky Original, avvolgeranno il pubblico in un momento di vibrante intimità.
Cristina Donà
Inizia nei primi anni novanta il lungo e felice percorso artistico che fa di Cristina Donà una delle voci più originali della scena musicale italiana. Cristina ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrne e Peter Walsh (già produttore di Scott Walker, di Peter Gabriel e dei Simple Minds). Prima artista italiana a esibirsi al Meltdown Festival di Londra, Cristina Donà è sicuramente una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero, proprio come lei, hanno reinventato il modello di interprete e autrice nell’ambito della musica rock. Sempre in grado di rinnovarsi, Cristina Donà è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani.