
Il 2 Aprile 2025 giornata Mondiale dell’Autismo, dal Barba a Villalagarina l’incontro con lo Sport trentino. Ragazzi/e con neurodivergenza e tutti coloro che credono nell’inclusione e nell’uguaglianza della diversità, incontreranno campioni e dirigenti sportivi che hanno dato un’immediata disponibilità a condividere l’incontro. Una manifestazione per far conoscere la neurodivergenza, un incontro con ragazzi autistici che amano lo sport e attraverso il lavoro sono diventati una risorsa sociale e non più un problema sanitario. L’incontro è stato organizzato con ANSMeS, l’associazione delle stelle al merito sportivo e vede il patrocinio del CONI, del CIP e del Panathlon.
Lo sport trentino che da anni è ai primi posti in Italia nella classifica del Sole 24 ore per numero di impianti, di società e di praticanti è anche un’importante attrazione turistica, ma è soprattutto partecipazione, integrazione, dedizione, strumento educativo per i nostri ragazze/i e indicatore di qualità sociale. Uomini e donne che si spendono con competenza e consapevolezza del loro ruolo educativo per l’integrazione, il rispetto, una corretta convivenza e salute, sostenuti da una straordinaria presidente del CONI che sa trasmettere l’importanza sociale dei valori dello sport. Atleti e prime squadre di livello internazionale che trascinano un movimento fatto di giovanissime/i e di tanti praticanti. Un mondo sportivo attento e partecipe alla vita sociale, che anche in questa occasione ha accolto con entusiasmo la proposta del Barba per celebrare insieme ai ragazzi neurodivergenti la Giornata Mondiale dell’Autismo.
L’Assemblea Generale dell’ONU ha istituito la giornata dell’Autismo per diffondere una maggior consapevolezza sui diritti delle persone con disturbi dello spettro autistico. L’autismo è un disturbo del neurosviluppo che accompagna le persone lungo tutta la vita.
I dati dell’Osservatorio Nazionale Autismo dell’Istituto Superiore della Sanità, affermano che sono coinvolte circa 500.000 famiglie, almeno 600 mila ragazzi: un bambino su 77 dai 7 ai 9 anni presenta un disturbo autistico. I maschi sono colpiti 4 volte in più rispetto alle femmine, pari al 4% nei bambini e all’1% nelle bambine. Di questi, il 54% si trova al Nord, il 21% al Centro e il 24% al Sud. Negli ultimi anni si è visto un forte incremento di casi, tanto da aver fatto parlare di epidemia di Autismo anche se le ragioni non si conoscono. Una causa nota ancora non c’è, le ricerche mettono in evidenza cause da ricercare nella possibile interazione tra fattori genetici, biologici e chimici esterni.
Il Trentino segue la tendenza nazionale ed è ancora in difficoltà nel dare risposte alle famiglie coinvolte. Nascono iniziative “private” che cercano di trovare risposte personalizzate, al fine di garantire un futuro autonomo a ragazzi affetti da neurodivergenza, per garantire loro “il dopo di noi”. Una di queste è la Cooperativa dal Barba di Villa Lagarina, una Locanda, un Pastificio, un B&B, un progetto Autismo e Lavoro con risultati straordinari.
Di 38 ragazzi che ruotano sulla realtà dal Barba, dopo un periodo di tirocinio, ben 10 sono stati assunti e ricevono un regolare stipendio, direttamente sul loro conto corrente bancario che hanno imparato a gestire utilizzando il bancomat. In occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo sarà assunto l’undicesimo ragazzo. Sette di loro lavorano attraverso l’applicazione dell’Art.14 della legge 68/99, applicato da tre aziende consapevoli della loro importanza anche in questo contesto, altri quattro sono assunti direttamente dalla cooperativa che vede in organico anche 3 psicologi, uno psicoterapeuta e lo chef.
Nel 2024 la Giornata Mondiale dell’Autismo in Trentino era stata celebrata con un nuovo strumento di integrazione, il Numero Blu Autismo e Lavoro, iniziativa che nacque dall’impegno della Cooperativa dal Barba di Villa Lagarina; un progetto per raccogliere il grido di aiuto di tante famiglie trentine (sono circa 600 i ragazzi con neurodivergenza in Trentino), progetto che nacque in collaborazione con Gpi Spa, Agenzia del Lavoro, Unitn ODF Lab, Fondazione Metalsistem e numerosi professionisti ma che necessita di rinnovata convinzione istituzionale.
“Sono sicuro che siamo all’inizio di un percorso, il Numero Blu che oggi viene attivato è un primo grande passo. Un numero che ci permetterà non solo di offrire servizi ma anche di raccogliere i bisogni di giovani e famiglie…” così l’assessore allo sviluppo economico ricerca e lavoro della Provincia in occasione della Giornata Mondiale Autismo 2024.