Damiana Dellantonio > “Plastica”

Fra le voci più interessanti emerse negli ultimi anni sul fronte della musica regionale per noi c’è quella di Damiana Dellantonio in arte Dami. Ne è la chiara dimostrazione il suo album di debutto “Plastica”. Laureata in canto jazz, unisce soul, pop e jazz a dimostrazione della voglia di muoversi fra differenti dimensioni sonore. Nata in Val di Fiemme, residente da tempo a Sopramonte, Dami ha scoperto il soul grazie a Serena Brancale. Composto da pezzi originali, “Plastica” nasce anche da una sinergia fra la cantante e alcuni strumentisti che hanno avuto fiducia nelle sue idee e l’hanno incoraggiata a produrre questo lavoro. Nelle tracce, tutte cantate in italiano, si avverte la grande passione di Dami per la black music che si riverbera nel soul e nelle vibrazioni funky style di alcune tracce. Il tutto legato anche ad una sensibilità musicale immersa nel terzo millennio e che si riverbera anche in linee melodiche elettroniche. Al suo fianco nella registrazione di “Plastica”, con la cover di copertina ad opera di Sabrina Rungaldier, il fratello Riccardo al pianoforte e il batterista Andrea Polato insieme a Christian Stanchina e Serena Marchi. 

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Pubblicato da Fabio De Santi

Classe 1967, si nutre fin da ragazzo di musica e passione per la scrittura con particolare dedizione alle pagine di Vonnegut, Dagerman e Cèline. Scrive dalla metà degli anni '90 per il quotidiano l'Adige e da tempo quasi immemore collabora con Trentinomese. Frequenta le onde radio dagli anni '80 con diversi programmi fra cui quelli proposti su Radio Rai Regionale dove da spazio alla scena musicale trentina cosi come accade sulle pagine del nostro mensile.