Per il Darwin Day 2021, il MUSE – Museo delle Scienze di Trento svela uno dei lati meno conosciuti del celebre scienziato: quello legato agli adattamenti del mondo vegetale. Il programma, rimodulato per la fruizione online, consiste in quattro talk che riflettono sulla vita sociale di alberi e piante erbacee.
Il tema proposto quest’anno per omaggiare Charles Darwin, il padre della teoria dell’evoluzione, è “Nessun albero è solo”: un titolo che mette al centro dell’edizione 2021 del “Darwin Day” uno dei lati forse meno conosciuti, ma altrettanto importanti, degli studi del celebre naturalista inglese: quello legato al mondo vegetale.
Saranno infatti le piante, con i loro adattamenti e le loro particolarità evolutive, le protagoniste venerdì 12 febbraio 2021, dalle 18 alle 19 in diretta Facebook (qui il link per seguirla), della serata ideata dal MUSE – Museo delle Scienze per celebrare la forza creatrice della natura, l’evoluzione. Ogni anno, infatti, il 12 febbraio, musei, università e istituzioni scientifiche di tutto il mondo ricordano la nascita di Charles Darwin con conferenze, attività ed eventi.
Il tema proposto dal MUSE per il “Darwin Day 2021” non poteva che essere quello botanico. Un filone, al centro della programmazione 2020/2021 del Museo delle Scienze, che sottolinea l’urgenza alla transizione ecologica e rappresenta il cuore delle due nuove mostre temporanee del MUSE – “Tree Time – Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura” e “Forest Frame – La foresta tra sogno e realtà” – e dell’installazione artistica “Trees Falling in Love”, posizionata nel giardino del museo.
“Darwin – introducono i biologi e le biologhe del MUSE – ha dedicato al regno vegetale numerose monografie, capitoli di libri e articoli, approfondendo soprattutto gli adattamenti legati alla riproduzione, al movimento, all’ereditarietà e all’origine delle specie. Le prove originali della teoria dell’evoluzione, vengono anche dall’osservazione del mondo vegetale”.
Da qui la scelta di esplorare, in chiave moderna, l’opera botanica del naturalista inglese. La mostra temporanea “Tree Time. Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura”, visitabile al MUSE fino al 30 maggio 2021, farà da cornice agli interventi di quattro esperti del MUSE che presenteranno curiosi adattamenti e nuove scoperte legati all’affascinante mondo delle piante.
Helen Catherine Wiesinger parlerà di “Piante in amore” e dei loro originali meccanismi riproduttivi, Andrea Bianchi dei rapporti tra piante e insetti in “Ti amo, ti odio e a volte ti mangio”, Costantino Bonomi della rete radicale con cui gli ecosistemi vegetali “parlano” tra loro in “La voce degli alberi. La rete di (tele)comunicazione tra gli alberi e la sua evoluzione“, mentre Osvaldo Negra si focalizzerà sulla mobilità dei vegetali nell’intervento dal titolo “Piante in movimento: strategie per ovviare all’immobilità”.
La diretta, durante al quale sarà possibile porre domande rilasciando i propri commenti nella chat, sarà trasmessa alle 18 sulla pagina Facebook del MUSE.
Alle 16.30, invece, per i più piccoli e le loro famiglie, c’è “MUSE a piccoli passi”, ciclo di visite guidate in diretta alla scoperta degli angoli più nascosti del museo: in occasione del Darwin Day, l’appuntamento sarà dedicato alla Serra tropicale e ai particolari adattamenti delle piante che la popolano.