Esfoliare la pelle, una “beauty routine”

Uno dei metodi più comprovati per mantenere la pelle sana, morbida e contrastare i segni di invecchiamento è una corretta e regolare esfoliazione. 

Vediamo quindi quali sono i suoi benefici? Sono davvero numerosi dall’eliminare le cellule morte presenti sulla superficie cutanea, stimolando il turnover cellulare, al preparare la pelle a ricevere creme e sieri; dall’attenuare le macchie e disomogeneità cutanee a favorire un’azione anti age. In generale la pelle risulta più sana, morbida e luminosa se si utilizzano i prodotti esfolianti giusti, con la giusta frequenza e modalità di applicazione.

Esistono infatti diversi tipi di esfolianti, tra cui lo scrub e il peeling. Molto spesso utilizziamo questi due termini come fossero dei sinonimi. In effetti, tutti e due fanno riferimento ad un’esfoliazione della cute. Tuttavia il loro utilizzo e il modo in cui essi agiscono sulla pelle è ben diverso.

Lo scrub, o esfoliante fisico, agisce direttamente sulla superficie cutanea attraverso un’esfoliazione meccanica, grazie alla presenza all’interno dei prodotti di microgranuli, come ad esempio sale, zucchero, semi tritati di mandorla o nocciolo. Come si usa correttamente uno scrub? Si deve innanzitutto bagnare la pelle e dopo applicare lo scrub con movimenti circolari dal basso verso l’alto. Al termine, sciacquare abbondantemente.

Il peeling, o esfoliante chimico, invece agisce più in profondità, grazie all’azione esfoliante di sostanze come alfa e beta idrossiacidi (ad esempio l’acido lattico, mandelico o glicolico). In questo caso ci limitiamo ad applicare il prodotto e a lasciarlo agire per qualche minuto, rispettando le indicazioni sul tempo di posa riportate nella confezione.

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Pubblicato da Tina Ziglio

Concetta (Tina) Ziglio è nata sulle montagne in una notte di luna piena. Anziché ululare, scrive per diverse testate e recita in una sgangherata compagnia teatrale. Il suo ultimo libro è il discusso “Septizonium” (Aleppo Publishing, 2019).