Il Forte di Fortezza, chiuso al pubblico nei mesi di gennaio e febbraio, ospita 30 artiste, che lavorano in studi temporanei. Il 24 febbraio le si potrà vedere all’opera. Ingresso libero.
In un concorso nello scorso autunno, artiste dei tre paesi della regione europea Tirolo, Alto Adige e Trentino, hanno avuto la possibilità di candidarsi alla prima edizione del progetto fortezzaDONNA. Tra i numerosi progetti presentati una giuria ne ha selezionato 27. Provengono da artiste attive in diversi campi delle arti visive come la pittura, la scultura, la fotografia e la video arte, ma anche nelle arti dello spettacolo come la danza, il canto, la composizione e la letteratura, che ora lavorano all’interno del Forte in studi temporanei e creano opere sul tema del coraggio. La fortezza non serve solo come spazio di lavoro, ma anche come fonte d’ispirazione. Attraverso il loro lavoro, le donne rompono la mascolinità inscritta del Forte, occupano gli spazi e creano posizioni artistiche che affrontano aspetti molto diversi del coraggio.
Giovedì, 24 febbraio dalle ore 10 alle 17, in occasione di una giornata delle porte aperte, si potrà dare un’occhiata dietro le quinte, guardare le artiste al lavoro e parlare con loro. Con green pass rafforzato, ingresso gratuito.
Le opere delle artiste saranno inoltre presentate in una mostra in occasione della Giornata Internazionale della Donna; l’inaugurazione è prevista per il 5 marzo alle ore 11, la mostra sarà visibile fino al 18 aprile.
Le artiste partecipanti sono: Ursula Beiler, Katrin Böge, Daniela Chinellato, co. op STOFF (Irmgard Hofer-Wolf e Monika Köck), Carmen Eisath, Karolina Gacke, Marianna Gostner, Nora Gutwenger, Kata Hinterlechner, Erika Inger, Brigitte Knapp, Vanja Krajnc, Clara Mayr e Morin Pichler, Katharina Theresa Mayr, Milena Meller, Lene Morgenstern, Elisa Nave, Anne Marie Pircher, Barbara Plagg, Paula Prugger, Christiane Raich, Sylvie Riant, Karin Schmuck, Miriam Taschler, Barbara Tisocco, Laura Volgger, Erika Wimmer Mazohl e Anna Maria Mackowitz.
