Fuggire da un mondo che non ascolta

Un nuovo video da oltre 15.000 visualizzazioni, in cui Samuele Parisi – in arte PARISS G – affronta una tematica molto sentita dai giovani: il desiderio di fuga da un mondo che non ascolta, non capisce, non lascia intravedere possibilità. Con lo spaccato di una Trento che si riflette sul cemento dei rioni popolari: “In testa un sogno bello grande, qua giù non ci dobbiamo stare.”

Riecco PARISS G. Nuovo lavoro, tanti progetti, grandi idee per le prossime produzioni. Lo incontriamo in un tardo pomeriggio invernale, quando il buio oscura (in apparenza) quella realtà che lui descrive così bene nelle sue canzoni. Ci racconta che in quest’ultimo video qualcosa si è evoluto nel suo concetto di immagine: si è messo più in gioco, alternando momenti di riflessione personale a momenti di gruppo. Un gruppo sempre presente e sempre carico di significato, che aiuta, sostiene e condivide. Ma in alcuni flash è solo con se stesso, avvolto in una nuvola di fumo, a riflettere sul presente e a sognare sul futuro. 

PARISS G, di cosa parla la nuova canzone?

“In QUA GIÚ racconto la routine, ma anche la voglia di uscirne. Ho scritto che ogni giorno è un déjà-vu, cioè un qualcosa di già visto, che continua a ripetersi con monotonia. Ma la speranza di cambiare c’è…”

In questo nuovo lavoro ti proponi in modo leggermente diverso rispetto al primo video…

Sì, sono cresciuto dal primo video, anche a livello artistico, non solo personale. Con il regista abbiamo pensato di presentare un PARISS G che riflette in prima persona e poi condivide con il gruppo degli amici, sempre presenti e vicini. Insomma, una parte introspettiva inserita nel contesto sociale. 

Come e quando scrivi i testi delle tue canzoni?

Appena mi viene un’idea, metto le cuffie e registro sulle note del telefono… guarda quante ne ho! [e scorre veloce su pagine e pagine dell’applicazione]

Che musica ascolti?

Mi piace il genere trap francese, ma in genere ascolto un po’ di tutto. 

Cosa dicono i tuoi di questa tua passione?

All’inizio erano tutti un po’ stupiti, non ci credevano… adesso mi incoraggiano a proseguire, hanno visto che ci sto mettendo impegno e che i risultati ci sono. I miei fratelli sono i primi a mettere il like o a commentare nei post; anche i loro amici, quando vengono a casa, vogliono conoscermi.

In giro la gente comincia a sapere chi sei…

Succede sempre più spesso che mi fermino per una foto o per farmi i complimenti. Chiaro che mi fa piacere.

Hai già un’altra canzone nel cassetto, giusto?

Sì, mancano gli arrangiamenti, ma è praticamente pronta. Si intitola “Inverno”, è più tranquilla ma molto intensa. È un’altra prospettiva di PARISS G, vediamo se spaccherà come le altre.

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Pubblicato da Tina Ziglio

Concetta (Tina) Ziglio è nata sulle montagne in una notte di luna piena. Anziché ululare, scrive per diverse testate e recita in una sgangherata compagnia teatrale. Il suo ultimo libro è il discusso “Septizonium” (Aleppo Publishing, 2019).