“I Santi nell’armadio”: esposizione a Casa Campia

“I SANTI NELL’ARMADIO – Le stampe Remondini e la devozione popolare tra XVIII e XIX secolo”, mostra a cura di Rosanna Cavallini e Roberto Pancheri.

Revò – Comune di Novella 19 giugno – 31 ottobre 2021. APERTA TUTTI I GIORNI TRANNE IL MARTEDI’. INGRESSO GRATUITO

La mostra “I santi nell’armadio” si propone di richiamare l’attenzione del pubblico sulle antiche incisioni devozionali destinate agli spazi domestici: una forma d’arte popolare nel senso più concreto del termine, perché creata dal popolo ed economicamente accessibile anche alle classi più basse e meno istruite della società. In particolare l’esposizione è incentrata sulle immagini a stampa prodotte nel Settecento e nella prima metà dell’Ottocento dalla celebre stamperia Remondini di Bassano: una produzione seriale su vasta scala, che conobbe una capillare diffusione in tutta Europa, anche grazie al lavoro dei venditori ambulanti del Tesino.

Non mancano stampe di altra provenienza, prodotte in Austria, Svizzera, Germania, Italia, Boemia, Paesi Bassi, Spagna e Francia, talvolta da editori anonimi o non identificati. Esse testimoniano la portata internazionale del fenomeno, già evidente nella pluralità di lingue utilizzate nelle didascalie delle xilografie remondiniane: latino, italiano, tedesco, spagnolo, francese e armeno. Completano il percorso due rare litografie ottocentesche prodotte dagli editori Avanzo e Daziaro, a testimoniare il processo di evoluzione dei mercanti tesini da distributori a editori. Infine, allo scopo di rappresentare l’attività a tutto campo dei Remondini, sono esposti alcuni esempi della loro produzione profana, tra cui le variopinte e fantasiose carte “da ritaglio” e “da fodero”.

I materiali qui illustrati provengono dalla collezione privata di Rosanna Cavallini, autorevole studiosa di tradizioni popolari oltre che pittrice di fama, che ha pazientemente raccolto in case private e mercatini dell’antiquariato più di cento esemplari di stampe di soggetto sacro. La maggior parte delle incisioni sono state reperite in Trentino e in Sudtirolo in oltre quarant’anni di appassionate ricerche: un impegno che, oltre a salvare dalla distruzione o dalla dispersione un importante patrimonio culturale, ne ha consentito lo studio e la catalogazione.

L’iniziativa offre dunque la rara opportunità di scoprire una delle più importanti collezioni di arte popolare esistenti in Trentino e di avvicinarsi a una tipologia di bene culturale raramente visibile anche nei musei.

Molte delle opere esposte fanno riferimento a culti ben radicati in Val di Non, come quelli della Madonna dell’Aiuto, della Beata Vergine del Rosario e della Madonna del Buon Consiglio. Un’intera sezione della mostra è inoltre dedicata all’iconografia della Madonna del Carmine, il Decor Carmeli, che trova proprio a Revò un’antica tradizione molto sentita dalla popolazione e tuttora vivissima.

Il tema della mostra s’intreccia dunque con le testimonianze devozionali visibili nel territorio che la ospita, creando un dialogo tra immagini in cui le opere su carta costituiscono i prototipi iconografici di quelle presenti nelle chiese e nelle abitazioni. Il catalogo diventa così un prezioso strumento di consultazione, utile anche per consolidare nei visitatori e nei lettori la consapevolezza di quanto questo immaginario ci appartenga e faccia parte del nostro orizzonte visivo quotidiano, indipendentemente dal nostro sentimento religioso.

Venerdì 20 agosto alle ore 20.30 sempre alla Casa Campia di Revò, “Incontro con la poetessa Roberta Dapunt“, organizzato dalla Biblioteca comunale di Novella.

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