Ricorre il 31 maggio il centenario della nascita di Alida Valli, l’indimenticabile attrice italiana amata in tutto il mondo, musa di registi come Visconti, Bertolucci, Hitchcock, Antonioni, Argento, Welles, Vadim, Chabrol, von Trotta. Il regista Mimmo Verdesca racconta per la prima volta la vita straordinaria della grande Valli nel film documentario Alida che uscirà nei cinema, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, appena le sale italiane potranno riaprire.
Nel frattempo il film di Verdesca è entrato tra i finalisti del Nastro d’argento per i Documentari nella sezione dedicata a ‘Cinema Spettacolo Cultura’.
E dopo la prestigiosissima selezione a Cannes Classics 2020, e l’anteprima mondiale lo scorso ottobre alla Festa del Cinema di Roma, il film ha già partecipato a numerosi Festival internazionali, Mosca (Italian Doc Fest – Mosca), Madrid (Festival de Cine Italiano de Madrid), New York (Italy on Screen Today – Usa) e si appresta a sbarcare in Grecia per la prima edizione di Cinema Made In Italy Atene, che si svolge online fino al 22 febbraio.
Mimmo Verdesca in “Alida” la racconta attraverso gli scritti privati e inediti dell’attrice, interpretati dalla voce di Giovanna Mezzogiorno e messi a disposizione dai suoi famigliari Pierpaolo, Maria Laura e Larry De Mejo, con le testimonianze di Bernardo Bertolucci, Vanessa Redgrave, Roberto Benigni, Charlotte Rampling, Dario Argento, Marco Tullio Giordana, Thierry Frémaux, Margarethe von Trotta, Felice Laudadio, Piero Tosi e molti altri e con tanto materiale d’archivio mai visto prima.
(ANSA)