Il battito collettivo del Pergine Festival ha disegnato un’edizione multiforme, diffusa e attenta alle diverse sensibilità: chiude il festival con 11.000 presenze, quasi 200 artisti e artiste coinvolti e più di 50 eventi in programma. E non finisce qui!
Grande la soddisfazione da parte di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani della compagnia Babilonia Teatri per la seconda edizione sotto la loro direzione artistica, che conferma il trend positivo dello scorso anno: “Siamo davvero soddisfatti e contenti, quest’edizione del festival è stata per noi una conferma e una sorpresa insieme.”
Con delle sorprendenti incursioni urbane della Banda di Pergine che ha fatto capolino da diversi balconi della città per poi riunirsi in piazza Municipio per festeggiare assieme ai bimbi e le bimbe protagonisti di Silent Play. La Fiaba: istruzioni per l’uso che ha costruito percorsi magici per le strade e i palazzi e, infine, con le parole e la musica di Frankie hi-nrg mc che ha infiammato il pubblico del Castello di Pergine nell’ultima magica serata, si è chiuso – forse – il sipario sull’edizione 2024 di Pergine Festival.
“Cosa non ti è piaciuto del festival? La durata. Potrebbe durare di più!” così recita uno dei questionari raccolti post spettacolo. I risultati di questa azione collettiva che è stato il Pergine Festival 2024 sono infatti sotto gli occhi di tutti e assolutamente lusinghieri sono i primi dati raccolti sulla partecipazione del pubblico alla 49° edizione: 11.000 le presenze complessive, più di 3.600 i biglietti venduti per gli eventi in programma, 11 gli appuntamenti sold out. Numeri che evidenziano la crescita e l’importanza del festival nel panorama culturale locale e nazionale: un cuore che davvero, dal 29 giugno al 13 luglio, il teatro, la musica, la danza, le arti sceniche tutte, in una parola il festival, hanno fatto risuonare, un modo speciale per prendersi cura di una comunità, per crearla e connetterla, un punto di riferimento culturale, capace di rinnovarsi e di crescere anno dopo anno. La rassegna ha portato a Pergine Valsugana, sotto il titolo di Senti come Suona, quasi 200 artisti in 15 giorni tra autori e autrici affermati del teatro italiano, come Lella Costa, Gioele Dix, Danio Manfredini, Carrozzeria Orfeo, ma anche della musica come Frankie hi-nrg mc e La Rappresentante di Lista, conferme della scena contemporanea come Collettivo Cinetico, Silvia Gribaudi e Chiara Bersani e giovanissimi talenti come Valentina Dal Mas, Caterina Marino, Greta Tommesani, Alice e Davide Sinigaglia e molti altri e altre. 31 titoli, 50 repliche, 13 concerti, 5 prime nazionali, 3 coproduzioni, 7 laboratori e incontri, 2 progetti speciali: il pubblico ha trovato in cartellone appuntamenti diversi che hanno abitato 17 location, dal più intimo salotto di una casa privata alla sorprendente cornice del Castello di Pergine, dal palco del Teatro Comunale e dell’Ex Rimessa Carrozze al prato di Arte Sella, passando per le piazze con i concerti di Abbassa! e i palazzi storici della città con cene teatrali fino ad entrare – ma solo in cuffia – nelle memorie degli anziani delle Case di riposo.
Il festival è sostenuto da Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino-Alto Adige, Ministero della Cultura, Europa Creativa, Comune di Pergine e da Cassa Rurale Alta Valsugana, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.a e Fondazione Alta Mane Italia. Si sono rinsaldate inoltre le collaborazioni con il territorio in progetti che hanno coinvolto Centro Servizi Culturali S. Chiara, Teatro Stabile di Bolzano, Ariateatro e Artesella.