
Il crepuscolo degli Dei
Il fiume della storia è attraversato dai nostri navigatori del tempo Gary e Spike, errabondi pellegrini nell’antica provincia romana del Norico Ripense (attuale Austria) e depositari di una mappa della nascente città d’Oro Costantinopolis, l’odierna Istanbul.
Anno 303 d.C. L’Impero romano sotto la guida di Diocleziano è stanco e logoro. La spinta delle invasioni barbariche lungo i suoi confini è sempre più crescente. Ma ciò che contraddistingue gli ultimi anni dell’Imperatore sono le feroci persecuzioni contro la forza nascente del Cristianesimo, destinato comunque a divenire un elemento dissolvente dell’impero pagano.
Il martirio di San Floriano
Strettamente legati a questo periodo sono anche altri protagonisti che hanno avuto eco in Roma antica e che sono serviti per tracciare un quadro più ampio sui destini dell’Impero. Costanze Cloro ad esempio, uomo mite e accondiscendente verso il Cristianesimo, eletto nuovo Imperatore dopo l’abdicazione di Diocleziano, e Floriano da Lorch, tribuno romano e figura centrale del racconto a fumetti Lo scudo Cristiano. In questa cornice storica Floriano entra a far parte del corpo dei primi Vigiles romani fino a ricoprire l’alta carica di princeps offici, ossia capo dell’ufficio del luogotenente principale in Roma. Il suo martirio, per essersi proclamato Cristiano, avverrà il 4 maggio dell’anno 304 d.C. ad opera di Gaius Aurelius Valerius Diocletianus, al secolo (d.C.) Diocleziano.

S. Floriano da Lorch
Secondo un’antica leggenda Floriano riuscì a spegnere miracolosamente un incendio divampato in un edificio, con un solo secchio d’acqua. Il Santo non è invocato solo contro il pericolo del fuoco ma anche contro le inondazioni, le calamità naturali e come difensore di ponti e confini, consolidando la sua figura leggenderia venerata oggi in tutto il Centro Europa.
