L’antica Roma del tribuno Floriano

Il crepuscolo degli Dei

Il fiume della storia è attraversato dai nostri navigatori del tempo Gary e Spike, errabondi pellegrini nell’antica provincia romana del Norico Ripense (attuale Austria) e depositari di una mappa della nascente città d’Oro Costantinopolis, l’odierna Istanbul.

Anno 303 d.C. L’Impero romano sotto la guida di Diocleziano è stanco e logoro. La spinta delle invasioni barbariche lungo i suoi confini è sempre più crescente. Ma ciò che contraddistingue gli ultimi anni dell’Imperatore sono le feroci persecuzioni contro la forza nascente del Cristianesimo, destinato comunque a divenire un elemento dissolvente dell’impero pagano.

Il martirio di San Floriano

Strettamente legati a questo periodo sono anche altri protagonisti che hanno avuto eco in Roma antica e che sono serviti per tracciare un quadro più ampio sui destini dell’Impero. Costanze Cloro ad esempio, uomo mite e accondiscendente verso il Cristianesimo, eletto nuovo Imperatore dopo l’abdicazione di Diocleziano, e Floriano da Lorch, tribuno romano e figura centrale del racconto a fumetti Lo scudo Cristiano. In questa cornice storica Floriano entra a far parte del corpo dei primi Vigiles romani fino a ricoprire l’alta carica di princeps offici, ossia capo dell’ufficio del luogotenente principale in Roma. Il suo martirio, per essersi proclamato Cristiano, avverrà il 4 maggio dell’anno 304 d.C. ad opera di Gaius Aurelius Valerius Diocletianus, al secolo (d.C.) Diocleziano.

Rappresentazione di San Floriano (Andrea Ritter) sulla bandiera del Corpo VV.F. di Lavis. Dal volume di Pietro Marsilli – San Floriano e Santa Barbara in Trentino – Ed Osiride 2006

S. Floriano da Lorch

Secondo un’antica leggenda Floriano riuscì a spegnere miracolosamente un incendio divampato in un edificio, con un solo secchio d’acqua. Il Santo non è invocato solo contro il pericolo del fuoco ma anche contro le inondazioni, le calamità naturali e come difensore di ponti e confini, consolidando la sua figura leggenderia venerata oggi in tutto il Centro Europa.

Immagine per la copertina della storia Gary e lo scudo cristiano. (2005)
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Pubblicato da Fulber

Dal 1977 Fulvio Bernardini è autore di collane illustrate su cultura e identità con più di 170 opere editoriali, produzioni televisive per ragazzi, sigle animate e mostre di pittura nelle principali città europee. Riconoscimenti: 2008, Segnalazione Speciale per la Comunicazione Didattica alla 4° edizione del Premio Artigiano (MART-Rovereto) per la collana a fumetti “Pompiere Junior”. 2010, plauso delle più alte cariche dello Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio del presidente, Ministro dei Beni Culturali e Ministro della Gioventù per l’alto valore educativo della collana a fumetti “I Nuovi Amici”, promossa da Anffas Trentino Onlus. 2014, il dipinto “Criminal Heart” sul femminicidio è benedetto da Papa Francesco in Vaticano. 2017, Menzione Speciale in Campidoglio al Premio Letterario Nazionale “Salva la tua lingua locale” per l’opera “L’uomo del Mondo altro”. 2020, “Racconti Molecolari” è selezionato al VIII Premio di Divulgazione Scientifica Giancarlo Dosi 2020, tra i primi 70 su 510 opere in gara, e tra i primi dieci della sua categoria.