Le parole che cambiano il mondo

Per secoli, le donne hanno nascosto le proprie parole dietro a pseudonimi, oppure non le hanno pubblicate affatto, affidandole ai posteri. Lo testimonia la presenza delle scrittrici nelle antologie scolastiche, ridotta, per dirla coi codici cromatici cari alla tradizione, “a una sfumatura rosa su un cielo tutto azzurro”. Lo abbiamo considerato naturale, magari anche giusto. Ma se guardiamo sotto il pelo dell’acqua, scopriamo che il sommerso, ovvero le parole che le donne non hanno mai smesso di scrivere, ha cambiato il mondo con la bellezza dirompente della letteratura.

Di questo parlerà sabato 13 maggio alle 21 al Palazzo delle Terme di Levico Vera Gheno, invitata da La Piccola Libreria e dall’Associazione Donne in Cooperazione nell’ambito degli eventi di avvicinamento al Dolomiti Pride 2023.

Sociolinguista, specializzata in comunicazione digitale e traduttrice dall’ungherese, Gheno ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca. Oggi. Insegna all’Università di Firenze ed è autrice di articoli scientifici e saggi divulgativi.

A Levico, presenterà il suo ultimo libro, “Parole d’altro genere. Come le scrittrici hanno cambiato il mondo”, da poco uscito per Bur-Rizzoli. Un saggio diverso da quelli che Gheno ha scritto in passato, perché questa volta l’autrice si cimenta nella complessa ricerca delle parole scritte dalle donne ma che, facendo parte appunto del femminile, sono rimaste totalmente sommerse, come reperti archeologici mai ritrovati.

Nel libro, troviamo quindi le parole affilate e sublimi delle donne che nella storia hanno fatto sentire la propria voce. Scopriamo così che l’indipendenza delle amazzoni di Christine de Pizan è così profonda da portarle a bandire gli uomini dalla propria terra; impariamo da Lady Mary Wortley Montagu che l’esplorazione per una donna del Settecento ha significato allargare il proprio orizzonte fino a introdurre pratiche rivoluzionarie nella medicina occidentale; ci lasciamo sedurre dall’idea che Virginia Woolf ha del genere come qualcosa di non immutabile, al punto che il suo Orlando si sveglia trasformato in donna senza alcun turbamento.

Al Palazzo delle Terme di Levico, Gheno dialogherà con Barbara Poggio, prorettrice alle politiche di equità e diversità dell’Università di Trento. La moderazione è di Francesco Filippi, storico della mentalità. Introduzione di Stefania Cavagnoli della Commissione provinciale pari opportunità tra uomo e donna.

Accompagnamento musicale a cura della Consulta degli studenti del Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda.

L’evento è organizzato da La Piccola Libreria di Levico Terme con Donne in Cooperazione, l’associazione nata nel 2005 con l’obiettivo di potenziare e valorizzare la presenza delle donne nel movimento cooperativo. Donne in Cooperazione lavora da anni sul linguaggio paritario e inclusivo, con webinar e incontri in presenza sul potere della lingua.

Con il patrocinio dell’APT Valsugana Lagorai.

Condividi l'articolo su:
Avatar photo

Pubblicato da Tina Ziglio

Concetta (Tina) Ziglio è nata sulle montagne in una notte di luna piena. Anziché ululare, scrive per diverse testate e recita in una sgangherata compagnia teatrale. Il suo ultimo libro è il discusso “Septizonium” (Aleppo Publishing, 2019).