Torna dal 4 maggio al 3 giugno “Liberi e Libere di Essere”, la rassegna di eventi LGBTI+ promossa da Arcigay del Trentino con altre realtà del territorio in occasione del 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omobitransfobia, ricorrenza celebrata in tutto il mondo e riconosciuta dall’Unione europea e dalle Nazioni Unite. La rassegna, che quest’anno giunge alla settima edizione, vuole sensibilizzare la cittadinanza su tematiche come l’orientamento sessuale e l’identità di genere e più in generale su concetti-valore quali l’inclusione e la valorizzazione della diversità.
Fin dal 2013, “Liberi e Libere di Essere” rappresenta un momento fondamentale per contrastare attraverso la cultura i fenomeni discriminatori che oggi ancora affliggono le persone LGBTI+ anche in Italia e nel nostro territorio. Ne sono testimonianza le violenze raccontate dalla cronaca, azioni escludenti messe in atto da alcune amministrazioni e istituzioni e i numerosi report nazionali e comunitari che monitorano l’odio omotransfobico nel nostro Paese.
L’edizione 2021 di “Liberi e Libere di Essere” si colloca a un anno dall’inizio della pandemia di Covid-19. Un anno in cui l’agibilità dell’associazionismo (anche) trentino è stata duramente limitata e colpita, in cui ciascuna persona ha misurato sulla propria vita le conseguenze sociali, psicologiche e sanitarie dell’emergenza e delle misure adottate per contenerla. All’interno della comunità LGBTI+, molte persone già marginalizzate da stigma e discriminazione radicati, hanno oltremodo subito gli effetti negativi dell’isolamento e della precarietà.
Per questo, il calendario 2021 di “Liberi e Libere di Essere” intende raccontare le costanti azioni antidemocratiche, sessiste ed escludenti che colpiscono storicamente la comunità LGBTI+, ma anche le “nuove” iniquità omobitransfobiche e le marginalità che “l’annus horribilis” del Covid-19 ha generato.
Fondamento di questa edizione è rappresentato dalla stretta collaborazione tra Arcigay, Agedo e Famiglie Arcobaleno del Trentino, realtà capofila del progetto, con gli enti e le associazioni del territorio che hanno collaborato a organizzare gli appuntamenti della rassegna: Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Centro Studi di Genere dell’Università di Trento, Commissione Pari Opportunità della Provincia autonoma di Trento, Café de la Paix-ARCI e altre ancora. Questa condivisione è frutto di anni di amicizia e relazione ma, soprattutto in questo anno 2021, dalla comune consapevolezza di poter riemergere solamente lavorando insieme e raccogliendo i frutti della rete e dei legami costruiti nel tempo.
Il titolo dell’edizione 2021 della rassegna, “Fuori dagli sche(r)mi” suggerisce come gli eventi e gli incontri in programma, pur essendo in parte online, intendano generare occasioni di incontro “reale”, sfruttando le tecnologie per uscire da schemi e abitudini.
IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI
Si parte martedì 4 maggio alle 20.30 con un incontro online sul tema “Bisessualità: conoscere per non discriminare”. Perché parlare delle bisessualità? Perché episodi di cancellazione e messa in discussione dell’identità bisex avvengono anche all’interno delle stesse associazioni LGBTI+ e in questo circolo vizioso le persone bisex fanno fatica a fidarsi e ad avvicinarsi. Aurelio Castro, ricercatore in Scienze Sociali specializzato in studi sull’orientamento sessuale, le maschilità e le narrazioni, ne parlerà con Ilenia Pennini, attivista della Rete Donne Transfemminista di Arcigay. Introduce Mario Caproni, presidente di AGEDO Trentino.
Mercoledì 5 maggio alle 20.00, la rassegna prosegue online con la presentazione del libro “Le semplici cose” in collaborazione con la libreria Due Punti di Trento. L’autore Massimiliano De Giovanni – fumettista, saggista e docente, primo in Italia a parlare apertamente di omosessualità in un graphic novel – si confronterà con Enrico “Nebbioso” Martini, scrittore e sceneggiatore, fondatore di Cyrano Comics. Introduce Giuseppe Lo Presti, referente di Famiglie Arcobaleno per il Trentino – Alto Adige.
Sabato 8 maggio alle 18.00, la diretta social è dedicata a “Liberə e Liberu di Essere: il linguaggio inclusivo è davvero importante?”. Avvocate e architette, asterischi e desinenze neutre: il politically correct vuole distruggere la purezza della lingua italiana e la libertà d’espressione “secondo le regole della grammatica”? Cercheranno di rispondere a queste domande due ospiti d’eccezione: la sociolinguista Vera Gheno e l’attivista transgender, non binary e queer Majid Capovani. Modera Andrea Zoller, insegnante di italiano, attivista per i diritti delle minoranze linguistiche, introduce Lorenzo de Preto, presidente di Arcigay del Trentino.
Martedì 11 maggio alle 18.30 si parla del coming out delle figure educanti con l’incontro “Docenti Queer. Cosa succede quando a fare coming-out è la figura educante?”. Saranno ospiti Valentina Millozzi e Davide Zotti, docenti e attivisti del Centro studi per la Scuola Pubblica (CESP), Caterina Di Loreto, educatrice e attivista di Scuola e Formazione Cassero, Alessandro Bottaro, educatore e attivista di Stonewall, Marino Porta, attivista Arcigay e insegnante. Modera Valeria Roberti, formatrice e facilitatrice del Centro Risorse LGBTI. Introduce Valeria Occelli, vicepresidente di Arcigay del Trentino.
Lunedì 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omobitransfobia, due appuntamenti: “L’ABC della pace – A come “Amore Libero”, promosso dal Forum trentino per la pace e i diritti umani come prima puntata del ciclo radiofonico “Trent’anni in pillole, dalla A alla Z”, in onda su radio NBC dal 17 maggio al 6 giugno, alle 9.45 e in replica alle 18.40;
“Signorina”, incontro con Chiara Sfregola, autrice del libro “Signorina. Memorie di una ragazza sposata” (Fandango, 2020) dalle 20.30 alle 21.30. Modera Serena Marchi.
Venerdì 21 maggio alle 18.30, La Commissione Pari Opportunità Uomo/Donna della Provincia autonoma di Trento cura l’appuntamento online “Corpi digitali: la violenza online in prospettiva intersezionale”. In quale modo si manifesta la violenza di genere online? Quali sono le sue caratteristiche? Ne parleranno Isabella Borrelli, Digital Strategist per Latte Creative e attivista femminista intersezionale e LGBTI+ e Carla Reale, Componente della Commissione Provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo. Introducono Paola Taufer, presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo, e Valeria Occelli, vice-presidente di Arcigay del Trentino.
Sabato 22 maggio alle 18.00, tocca a “E vissero felici e content*, storie di letteratura inclusiva per l’infanzia”: chi l’ha deciso che la principessa attenda il suo cavaliere per essere tratta in salvo? In un mondo di re, gagliardi combattenti e saggi maghi, perché la “fatina” viene relegata a personaggio di contorno? Quale mondo bambini e bambine possono immaginare se i libri che regaliamo loro sono specchio di radicati stereotipi e pregiudizi di genere? Ne discutono Sara Marini, attivista transfemminista, tra le fondatrici dell’associazione SCoSSE, e Giuseppe lo Presti, referente esterno di Famiglie Arcobaleno del Trentino – Alto Adige. Modera Alessia Tuselli, post-doctoral researcher in sociologia, metodologia e studi di genere presso CSG- centro studi di genere dell’Università di Trento.
Giovedì 27 maggio alle 21.00, lo sguardo si fa europeo con “Il vicinissimo Oriente – La condizione dei diritti LGBT* in Polonia ed Est Europa”. Ospiti dell’incontro sono Yuri Guaiana, attivista per i diritti umani, membro del direttivo di Certi Diritti e del Board di ILGA World, e Magdalena Dropek, attivista polacca laureata in filologia e giornalismo all’Università Jagellonica di Cracovia. Modera Giacomo Bonetti, volontario di Arcigay del Trentino. Introduce Lorenzo de Preto, presidente di Arcigay del Trentino.
Martedì 1° giugno alle 20.00, incontro in presenza allo SmartLab – Centro giovani di Rovereto: “Sei come 6! Conoscersi per sconfiggere il pregiudizio”. Daniela, Lory, Tiziano, Laura, Ale e Giuseppe sono persone LGBTI+ che vivono nel nostro territorio. Porteranno la loro testimonianza, le loro storie personali in un incontro a sei voci per andare oltre i pregiudizi e i luoghi comuni su identità di genere e orientamento sessuale. Modera Michela Marchi, insegnante e formatrice. Introduce Lorenzo de Preto, presidente di Arcigay del Trentino.
Giovedì 3 giugno, la rassegna si conclude alle 19.30 al Cinema Multisala Astra di Trento con la proiezione di “Vergot” di Cecilia Bozza Wolf e con un incontro con il cast. Il film racconta del coming out di Gim, il minore dei due figli di una famiglia trentina. Il padre, Renzo detto “Il Lupo”, non la prende affatto bene e ne nasce una serie di conflitti piuttosto violenti in cui Alex, il fratello maggiore, si trova schiacciato tra il non deludere il padre portando avanti la “tradizione” e il parteggiare per il fratello minore.
Tutti gli appuntamenti online verranno trasmessi in diretta sulle pagine Facebook di Liberi e Libere di Essere (facebook.com/liberilibere), Arcigay del Trentino (facebook.com/arcigaytrentino), Agedo Trentino (facebook.com/agedotrentino) e Famiglie arcobaleno in Triveneto facebook.com/fatriveneto).