Loris Dalle Nogare: «Il lavoro? è anche amore e spiritualità»

Loris Dalle Nogare, l’imprenditore perginese che innova ispirandosi anche alle filosofie orientali, confida le sue prospettive e sprona a guardare oltre la crisi: «Percepisco troppo sconforto tra gli imprenditori. Serve fiducia, al fine di costruire qualcosa che guardi oltre la pandemia». Loris e il fratello Mirko sono alla guida di “Dalle Nogare Group”, gruppo che si occupa di diversi comparti d’impresa. Si parte dagli impianti elettronici e meccanici rivolti alla movimentazione industriale basata sul principio della gravità zero. Si passa ai prodotti naturali per la saldatura, formulati con componenti completamente vegetali. Si arriva fino all’immobiliare di ultima generazione con gli esperimenti di pianificazione edilizia sostenibile. Ma Loris Dalle Nogare sottolinea che, oltre alla versatilità imprenditoriale, ciò che contraddistingue la sua sensibilità è la ricerca di un clima che metta al centro la persona: «Ciò che ci ha fatto crescere nell’anno della pandemia, inventando prodotti richiesti anche dalle grandi multinazionali, è l’amore per il lavoro e la ricerca di un profondo equilibrio tra tutti coloro che fanno parte della squadra e partecipano alla sfida. Inoltre, non dimentichiamo che questa era la volontà di nostro padre, scomparso dieci anni fa, che intendiamo portare avanti».

Il CDA della DIGIOL ed EPCM.expert: Giuliano, Dino, Loris e Mirko Dalle Nogare

Si accennava al ruolo giocato dalle filosofie orientali nell’approccio dei fratelli Dalle Nogare, apprese nel corso dei numerosi viaggi in Estremo Oriente: «Ci ispiriamo ai principi del “nunchi”, la filosofia coreana che sprona a vivere bene ed essere felici – ha spiegato Loris – Il “nunchi” insegna l’importanza dell’ascolto, dell’arte del “sentire” e di connettersi con le persone. Sono questi i principi che hanno reso la nostra azienda diversa da tutte le altre in cui abbiamo lavorato. Ogni giorno cerchiamo di declinare in realtà l’amore per i colleghi, perché tutti si rechino al lavoro desiderosi di respirare l’atmosfera frizzante che il team crea lavorando insieme».

Mirko e Loris Dalle Nogare

Loris sottolinea come l’innovazione nasca dalla libera espressione delle idee: «Abbiamo un gruppo di Telegram dove i collaboratori esprimono le idee per i nuovi progetti. Da lì poi tutto il gruppo inizia ad elaborarle ed è così che le idee diventano realtà». Favorire il libero sfogo delle idee è anche un modo per andare a comporre il complesso mosaico che deriva dalle tante voci differenti presenti nel gruppo: «Ci circondiamo di tanti collaboratori dalle competenze diverse, – spiega Loris – dagli ingegneri civili e meccanici, fino agli esperti di finanza, perché ciascuno può apportare un tassello prezioso di competenza. Diversificazione è la parola chiave del nostro impegno e responsabilità sociale è il nostro credo d’impresa». Loris evidenzia come questo approccio empatico verso il lavoro si traduca in un impegno diretto in sostegno alle realtà sociali che si occupano di fragilità: «Per noi essere attenti al sociale è imprescindibile. Nel settembre scorso, abbiamo organizzato il “Dalle Nogare Fine Living Festival” a Pergine, dove gli ospiti hanno potuto mangiare e bere prodotti realizzati da aziende locali. Lasciando un’offerta libera hanno sostenuto l’associazione Millepiedi di Serso, che si occupa di persone con disabilità».

Nel futuro di Loris sembra esserci un possibile impegno sulla scena politica: «Ho ricevuto questa proposta e ci sto pensando. Vorrei portare nella politica locale la mentalità imprenditoriale che finora è mancata. In particolare vorrei rivolgermi al mondo delle piccole imprese innovative, che vengono spesso lasciate sole dalle istituzioni, perché le iniziative attivate nel corso degli anni si sono rivelate inefficaci».

Loris insieme ai collaboratori Matteo, Ana, Monia e Giuliano
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Pubblicato da Fabio Peterlongo

Nato nel 1987, dal 2012 è giornalista pubblicista. Nel 2013 si laurea in Filosofia all'Università di Trento con una tesi sull'ecologismo sociale americano. Oltre alla scrittura giornalistica, la sua grande passione è la scrittura narrativa. È conduttore radiofonico e dal 2014 fa parte della squadra di Radio Dolomiti. Cronista per il quotidiano Trentino dal 2016, collabora con Trentinomese dal 2017 Nutre particolare interesse verso il giornalismo politico e i temi della sostenibilità ambientale. Appassionato lettore di saggi storici sul Risorgimento e delle opere di Italo Calvino.