Eletto ieri al termine della prima giornata di votazioni con 1157 preferenze contro le 340 dell’avversario Massimiliano Sala. Flavio Deflorian, ordinario di Scienza e tecnologia dei materiali, rimarrà in carica per sei anni a partire dal prossimo primo aprile, data di inizio mandato. Una curiosità: si tratta del primo rettore “alumno” dell’Ateneo trentino: si è infatti laureato a Trento in Ingegneria dei Materiali
Il nuovo rettore dell’Università di Trento è Flavio Deflorian. A deciderlo è stata la comunità universitaria che nel corso della prima votazione di ieri si è espressa a maggioranza assoluta a favore del professor Deflorian con 491,3 su 664,91 voti pesati. La votazione è risultata valida perché il quorum strutturale, fissato a un terzo dei voti (240,97 voti pesati), è stato raggiunto e superato. I votanti sono stati 1653 (pari al 60,3%).
Il professor Flavio Deflorian, ordinario di Scienza e tecnologia dei materiali al Dipartimento di Ingegneria industriale, è riuscito a imporsi nella competizione elettorale già al termine della prima giornata di votazioni. L’ufficializzazione dei risultati è avvenuta già stasera da parte della Commissione elettorale. La durata istituzionale dell’incarico a rettore è di sei anni (non rinnovabile) a partire dalla data dell’atto di nomina, che sarà disposto dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nei prossimi giorni.
Il concorrente, il professor Massimiliano Sala, ha invece ottenuto 105,2 voti pesati.
Per la prima volta nella storia dell’Ateneo di Trento il voto è stato espresso con modalità telematica. Tutto si è svolto correttamente nel rispetto delle procedure stabilite. Il corpo elettorale (composto da 2742 persone) è stato convocato dal decano dell’Università di Trento, Remo Job. Le eventuali seconda e terza votazione e ballottaggio erano in calendario rispettivamente per le giornate del 24, 25 e 26 febbraio, ma non si sono rese necessarie.
Una curiosità: si tratta del primo rettore “alumno” della storia dell’Ateneo trentino. Flavio Deflorian infatti si è laureato in Ingegneria dei Materiali (con il massimo dei voti e la lode), nel febbraio 1989 proprio all’Università di Trento, ateneo che guiderà dal primo aprile per sei anni.
Le prime congratulazioni al professor Deflorian sono arrivate dal rettore uscente Paolo Collini: «In questa campagna elettorale sono mancate le occasioni di incontro fisico, ma il dibattito si è comunque svolto in modo efficace nel dare spazio alle opinioni di tutti. L’Ateneo oggi ha scelto il suo nuovo rettore, con grande partecipazione e senso di responsabilità e questa non può che essere la scelta migliore. Auguro al nuovo rettore eletto un buon lavoro per i prossimi anni a venire. Il professor Deflorian assume questo incarico in una fase difficile con tante incognite legate alla pandemia. Il mio auspicio è che questa situazione di incertezza termini al più presto e che si possa tornare a una situazione di normalità anche per tutta la nostra comunità universitaria. L’Ateneo ha visto anni di grande crescita sia quantitativa che qualitativa nelle sue attività didattiche e di ricerca. Ma le cose che rimangono da fare sono molte e importanti. Guardo con fiducia al prossimo mandato, perché nel dibattito elettorale sono emerse una grande volontà e buone idee per assicurare alla comunità studentesca e a tutto il nostro Ateneo un futuro sereno e positivo».
A pochi minuti dalla notizia della proclamazione è arrivato anche il messaggio del presidente del Consiglio di amministrazione dell’Ateneo, Daniele Finocchiaro: «Si chiude una campagna elettorale che ha visto la nostra Università interrogarsi sul proprio futuro, sulle prospettive e le direzioni di crescita e sviluppo. Desidero ringraziare tutto il personale dell’Ateneo coinvolto nelle varie fasi delle elezioni per il lavoro svolto con impegno e professionalità soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo attraversando». E al nuovo rettore le congratulazioni e un augurio: «A nome di tutto il Consiglio di amministrazione desidero congratularmi con il professor Deflorian per il risultato ed esprimere il nostro augurio di buon lavoro».
Flavio Deflorian
Originario di Ziano di Fiemme, nato a Cavalese nel 1964, dopo la maturità scientifica al Liceo Galilei di Trento, si laurea in Ingegneria dei Materiali all’Università di Trento e consegue il Dottorato di ricerca in Ingegneria dei Materiali all’Università di Bologna. Ottiene poi il Master in Advanced Materials Technology alla University of Surrey di Guildford (U.K.). Nel 1995 inizia la sua carriera nell’Ateneo trentino, dapprima come tecnico di laboratorio e ricercatore, poi dal 2004 come professore associato e infine dal 2015 come ordinario al Dipartimento di Ingegneria Industriale dove attualmente insegna Scienza e tecnologia dei materiali.
Durante la sua carriera accademica ha tenuto corsi nelle facoltà e nei dipartimenti di Ingegneria, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia e per vari dottorati di ricerca.
È stato visiting professor nelle università di Teheran (Iran), Mons (Belgio), alla Queensland University di Brisbane (Australia), alla UNAM di Città del Messico (Messico) e alla Makerere University di Kampala (Uganda).
Dal 2006 è responsabile del laboratorio di Rivestimenti e Anticorrosione Industriale del Dipartimento di Ingegneria Industriale (prima Dipartimento di Ingegneria di materiali e Tecnologie Industriali).
Le pubblicazioni scientifiche sono oltre 200 fra articoli di ricerca su riviste e capitoli di libro internazionali, ai quali vanno aggiunte le comunicazioni a convegni. Ha curato la pubblicazione di cinque numeri speciali di rivista come Guest Editor e tre libri.
Le sue attività di ricerca riguardano in particolare: i rivestimenti organici protettivi; la corrosione e protezione di materiali avanzati o per applicazioni speciali; l’Ingegneria delle superfici; le tecniche elettrochimiche avanzate per la caratterizzazione di nuovi materiali.
Tra i vari incarichi istituzionali, è stato componente del Consiglio di Amministrazione e del Senato accademico e dal 2015 è stato prorettore vicario dell’Università di Trento.