Giovedì, 18 febbraio nell’ambito della missione “Mars 2020” un veicolo ed un piccolo elicottero della NASA atterreranno sul pianeta rosso. In una conferenza virtuale l’astronomo Luca Ciprari racconta aneddoti ed obiettivi della più ambiziosa missione marziana della storia.
Giovedì, 18 febbraio 2021, dopo 203 giorni di viaggio nello spazio, la missione della NASA “Mars 2020” entrerà nella sua fase cruciale, con l’obiettivo di far atterrare su Marte il rover Perseverance e il suo minielicottero Ingenuity. 1050 kg di silicio, circuiti, sensori e acciaio che avranno il compito di esplorare il cratere Jezero, alla ricerca di eventuali forme di vita passate o presenti e di raccogliere campioni di rocce, che verranno poi raccolte in futuri missioni.
Sarà questo il tema della conferenza virtuale “Mars 2020 Mission: Impossible”, organizzata dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige il 18 febbraio alle ore 18: Il relatore, l’astronomo del Planetarium Alto Adige, Luca Ciprari, racconterà aneddoti ed obiettivi di questa missione.
Il lancio della missione Mars 2020 è avvenuto con successo il 30 luglio 2020 ed il suo arrivo sulla superficie di Marte è previsto per il prossimo giovedì approssimativamente alle ore 21.30 (orario dell’Europa Centrale). La durata programmata della missione è quella di almeno un anno marziano, ovvero di quasi due anni terrestri.
Nell’ambito dell’esplorazione del quarto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole l’Unione Sovietica, gli Stati Uniti, l’Europa e l’India a partire dagli anni sessanta hanno inviato verso Marte dozzine di sonde automatiche senza equipaggio, per raccogliere dati e rispondere a domande sul pianeta rosso e il suo passato. Queste missioni hanno raggiunto costi finanziari considerevoli e molte operazioni fallite, a causa del grande numero di fattori che possono influire negativamente sulla loro riuscita.