Fin dall’antichità la montagna ha ispirato pittori e poeti, musicisti e filosofi. L’asprezza dei luoghi, la superba bellezza dei panorami, il fascino ammaliante e misterioso di ripide cime innevate celate allo sguardo da passeggeri vapori, suscitano da sempre, nell’animo umano, un irresistibile richiamo.
In questa incantevole, irrinunciabile, spesso mortale seduzione verso un infinito posto fuori e dentro di noi in cui, talvolta, domina solo un profondo senso di vertigine, si colloca il mondo poetico dell’artista trentino Mauro Berlanda. Con un linguaggio pittorico asciutto ed efficace, estremamente originale ed immediatamente riconoscibile anche nelle varie fasi di un percorso creativo complesso e vivace, Berlanda “congela” l’attimo perfetto, quell’attimo magico che si è fissato nella sua memoria e nel suo animo d’artista, ricreandolo, immutato, sulla tela in tutta la sua ammaliante bellezza. Un mondo popolato dalle nubi e dai venti che sibilano giocando tra le alte cime, rifugio sicuro solo per pochi arditi animali. Abilità pittorica ed perfetta conoscenza del disegno grafico e panoramico si sposano nell’opera dell’artista trentino con genuina, fresca naturalezza facendo scaturire dal vivace guizzo del suo corposo pennello ripidi dirupi innevati, immensi ghiacciai, vette illuminate da lame di luce e ancora inaccessibili pareti rocciose, vere cattedrali di una Natura madre e matrigna. Nel percorso espositivo di “I crinali del vento ” inserita nelle iniziative 2021 del Gruppo Amici dell’Arte di Riva del Garda, l’artista ledrense Mauro Berlanda propone una trentina di opere di recente realizzazione.
La mostra è visitabile con ingresso libero presso la Galleria Civica G. Craffonara di Riva del Garda dal 5 al 18 agosto. Inaugurazione venerdì 6 agosto ore 18. (Nicoletta Tamanini)