Scrive canzoni da qualche anno, ma le ha sempre tenute nel cassetto. Un po’ come terapia interiore, un po’ per insicurezza. Grazie ad un amico che ha la stessa passione, decide di lanciarsi nel grande mondo della musica digitale. E così gira un video che ad oggi ha superato le 20.000 visualizzazioni.
Samuele, quali sono i temi delle tue canzoni?
Sono quelli che vivo io, in prima persona: problemi come la solitudine e il disagio di doversi isolare dagli altri, ma anche i momenti più belli passati insieme agli amici, in quel quartiere dove il cielo è un po’ meno azzurro che in piazza Duomo e la vita è un po’ più dura…
Come nasce la realizzazione del video?
Ho preso spunto dai video che mi piacciono; ho contattato un videomaker di Torino, che è venuto a Trento per girarlo e realizzarlo.
In poco tempo hai raggiunto più di 20.000 visualizzazioni. Perché piace così tanto?
Perché in questo momento difficile rappresenta tanti ragazzi della mia età, che si rispecchiano in quello che faccio. Il mio è uno sfogo per superare i problemi e penso che questo si capisca bene.
La canzone si intitola “Loyalty”, lealtà. Perché questo titolo?
Questa parola per noi amici è un simbolo, tanto che ce la siamo tatuata in tre sulla gamba. Nel video ci sono tutti i miei “bro” e “fra”… è naturale che li avessi a fianco.
Per il futuro cosa ti aspetti?
Io vorrei che fosse il mio scopo di vita, vorrei che la musica arrivasse a molti. Ecco questo soprattutto, condividere con gli altri quello che sento, scrivo e canto. Intanto è già uscito il secondo video, “Pesos”, realizzato con un amico. Staremo a vedere.