Premio Pezcoller-Aacr 2023 a Tak W. Mak

È Tak Wah Mak il vincitore del Premio Pezcoller – AACR 2023 per la ricerca sul cancro. L’annuncio è stato dato stamani dal presidente della Fondazione Pezcoller Enzo Galligioni in una conferenza stampa ospitata dalla Fondazione Caritro a Trento, introdotta dal presidente della Fondazione che fin dall’inizio è accanto al Pezcoller Carlo Schönsberg . 

«Tak Wah Mak è senza dubbio uno dei più grandi, tra i vincitori del premio internazionale Pezcoller-AACR, un leader nella ricerca oncologica mondiale, capace di affrontare i problemi più impegnativi e di risolverli in maniera innovativa», ha affermato il presidente della Fondazione Pezcoller Enzo Galligioni.

Con i suoi studi ha influenzato e trasformato diversi campi della ricerca, attraverso una straordinaria serie di scoperte hanno gettato le basi per una nuova comprensione della biologia dei tumori e come contrastarli.

Tak W. Mak sarà proclamato vincitore durante l’annuale meeting dell’Associazione americana di ricerca sul cancro (Aacr) che si terrà domenica 16 aprile a Orlando (Florida), alla presenza di più di 20mila ricercatori da tutto il mondo, dove terrà la Pezcoller Lecture.

La tradizionale cerimonia di consegna del Premio è prevista per sabato 13 maggio 2023, ore 10.30 a Trento, al Teatro Sociale, alla presenza della popolazione, delle autorità e dei rappresentanti della comunità sanitaria, accademica ed economica.

La dotazione del Premio Pezcoller è di 75mila euro, e viene assegnato dalla Fondazione insieme alla AACR, l’Associazione Americana di Ricerca sul Cancro che rappresenta molte decine di migliaia di ricercatori in tutto il mondo. 

Chi è Tak Wah Mak

Nato nel 1945 a Guandong, in Cina, il prof. Tak W. Mak è unanimemente considerato un gigante della ricerca sul cancro. Lauree in biochimica (1967) e biofisica (1969) nel Winsconsin (USA), dottorato di ricerca ad Alberta (Canada), è ricercatore al Princess Margaret Cancer Centre, professore di biofisica ed immunologia all’Università di Toronto, e professore di patologia all’Università di Hong Kong.

Vincitore di molti premi scientifici internazionali, è autore di oltre mille articoli scientifici su prestigiose riviste, l’ultimo a febbraio di quest’anno.

Ha clonato per primo nel 1984 il gene del Recettore dei Linfociti T, un componente chiave del sistema immunitario, e successivamente ha chiarito molti meccanismi di comunicazione, all’interno delle cellule e tra le cellule. 

Tali meccanismi sono fondamentali per coordinare la risposta immunitaria dell’organismo contro i tumori, ma sono anche cruciali per capire come avviene la trasformazione tumorale e come fanno le cellule tumorali a sopravvivere in condizioni avverse (come nel caso di metastasi). 

L’importanza di queste scoperte è paragonabile a quella che hanno i moderni sistemi di telecomunicazione, radio/televisione/internet nella nostra società.

Continua ad essere molto produttivo e innovativo: recentemente, ha dimostrato l’esistenza di una connessione tra sistema immunitario e sistema nervoso, tramite una sostanza secreta dai linfociti T che agisce sulle cellule del sistema nervoso.

Non solo Premio. Le altre attività della Fondazione Pezcoller

Il Premio europeo a giovani e donne nella ricerca

Accanto al Premio internazionale la Fondazione Pezcoller, in collaborazione con la più importante associazione europea di ricerca sul cancro (EACR), assegna altri premi europei di particolare valore: Il Premio ad un giovane ricercatore europeo e alle Donne nella ricerca, dedicato alla memoria di Marina Larcher Fogazzaro.

Entrambi questi riconoscimenti saranno assegnati nel prossimo congresso europeo dell’Eacr che si terrà il 12-15 giugno a Torino, nel corso del quale i vincitori terranno la “Pezcoller Lecture”. 

La vincitrice del Premio per le Donne nella ricerca, arrivato alla terza edizione, è la prof.ssa Johanna A. Joyce dell’Università di Losanna, per i suoi studi sull’interazione tra cellule tumorali e cellule normali dell’organismo. Ha contribuito alla formazione di molti giovani ricercatori ed è riconosciuta leader internazionale nella promozione del ruolo delle donne nella ricerca sul cancro.

Il vincitore 2023 del Premio ai giovani ricercatori europei è il prof. Nicola Aceto del Politecnico di Zurigo, dove dirige un team internazionale di ricercatori che si occupa di cellule tumorali circolanti, quelle che formano metastasi. Alcune delle sue ricerche sono già state tradotte in studi clinici per pazienti con tumore alla mammella metastatico.

Nuova collaborazione della Fondazione Pezcoller con EACR e con The Mark Foundation (USA)

La Fondazione Pezcoller ha avviato (prima e unica associazione italiana) la collaborazione con la Mark Foundation, fondata in Usa nel 2017 a sostegno della ricerca scientifica sul cancro e startup innovative. Opera in Usa, Canada, Regno Unito, Francia e Olanda, ed ha finanziato finora 230 progetti di ricerca per più di 190 milioni di dollari. 

L’accordo triennale è stato siglato in dicembre 2022 tra la Fondazione Pezcoller, la EACR e Mark Foundation, per un Grant di €110.000/anno per giovani ricercatori europei molto promettenti “Rising Star award”, per l’avvio di un laboratorio di ricerca. 

Questa nuova modalità di sostegno alla ricerca sul cancro si aggiunge alle altre modalità della Fondazione Pezcoller (premi e borse di studio) e ne accresce il prestigio scientifico e la visibilità a livello europeo. Il vincitore del Grant 2023 sarà annunciato nel mese di aprile.

Il 34° Simposio Pezcoller con due Premi Nobel

Da oltre trent’anni i Simposi Pezcoller sono occasione di confronto tra i massimi esperti della ricerca e l’occasione per i giovani ricercatori di incontrarli. 

Dopo la scomparsa di David Livingston nel 2021, è ora William Kaelin, premio Nobel per la Medicina 2019, il nuovo chairman dei Simposi Pezcoller.

Quest’anno il 34° Simposio Pezcoller si focalizzerà sulle nuove tecnologie per studiare e trattare il cancro, con l’obiettivo di discutere i recenti progressi tecnologici, che hanno cambiato o cambieranno il modo in cui studiamo il cancro e in cui trattiamo i pazienti. 

Su questo tema si riuniranno a Trento il 19 e 20 giugno 2023 i maggiori esperti, tutti ricercatori di fama mondiale. Tra questi anche due Premi Nobel: il Direttore scientifico dei Simposi Pezcoller William Kaelin, Premio Nobel 2019, e David MacMillan, premio Nobel 2021.

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