Ranabis > “Morirò indeciso”  

Ha un titolo pungente come “Morirò indeciso” l’album di debutto di Gabriel Dal Pozzo, in arte Ranabis, uno dei più noti della scena regionale urban e hip hop. Un disco uscito in formato digitale con una serie di importanti collaborazioni per la label BaBuZzle. “Indecisione mi fermo mi paralizzo, non è questione di inferno o di paradiso” canta Ranabis in quello che si presenta come un album introspettivo ma con la giusta dose di energia e sarcasmo per tenere sull’attenti gli ascoltatori. Dieci tracce, fra cui “Non ti odio”, “Angioletto”, “Solo un uomo” e “Owen Wilson”,  dalle sonorità moderne e fresche, unite a un approccio più vicino alla vecchia scuola hip hop e accompagnate da ritornelli melodici e strofe rappate. “Morirò indeciso” perché, come spiega Ranabis: “L’indecisione è la chiave del cambiamento, e il cambiamento deve far parte di noi e ci seguirà fino alla fine della nostra vita”. Un lavoro che dimostra come Ranabis, che con la Sin Censura ha scritto pagine importanti della scena rap trentina, voglia creare un ponte sonoro tra la vecchia generazione e quella nuova con cultura e passione unite ad innovazione e semplicità.

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Pubblicato da Fabio De Santi

Classe 1967, si nutre fin da ragazzo di musica e passione per la scrittura con particolare dedizione alle pagine di Vonnegut, Dagerman e Cèline. Scrive dalla metà degli anni '90 per il quotidiano l'Adige e da tempo quasi immemore collabora con Trentinomese. Frequenta le onde radio dagli anni '80 con diversi programmi fra cui quelli proposti su Radio Rai Regionale dove da spazio alla scena musicale trentina cosi come accade sulle pagine del nostro mensile.