La “Magnifica intrapresa”

Si va a raccontare la storia di una magnifica intrapresa. Dove? A Tenna, il 13 agosto. Protagonisti: Paolo Domenico Malvinni, autore del testo, e con Roberto Tombesi, che darà vita ai suoni con organetto diatonico, mandola e altre diavolerie musicali. Tra gli organizzatori la Proloco di Tenna.
L’autore, protagonista di questa narrazione, osserva un principio che si spiega in una battuta: “alimentare in se stessi e negli altri il gusto per il pensare e il vivere inventivo.” Questa vicenda, che vede imbarcazioni lasciare l’elemento per il quale sono costruite e percorrere valli e scavalcare monti, ha affascinato e colpito per secoli pittori, autori di cronache e pure lo scrittore trentino Paolo Domenico Malvinni, il quale alla domanda: “Possono le barche navigare sulla terra?” non ha ascoltato il coro di no, l’usata opinione comune che spesso prevale, ma ha trovato, anche ricostruendo questa storia, che la specie umana si è specializzata nel segnare nuovi limiti al possibile.

Paolo Domenico Malvinni

Qui si racconta una vicenda storica realmente accaduta tra il 1438 e il 1440, quando era in corso uno scontro epocale tra Venezia e Milano. La Serenissima intende liberare Brescia dall’assedio dei Visconti di Milano, ma la solita e normale via per raggiungere la città lombarda è impedita. Quindi Venezia non solo fa risalire controcorrente una flotta di galee e barche da guerra lungo l’Adige, ma le atterra nei pressi di Mori per portarle in Garda traversando la campagna, e aggirando persino il monte Baldo, attraverso il Passo di S. Giovanni, e scendendo in modo spettacolare, a gonfie vele, fino a Torbole! Una poderosa impresa, senza dubbio. Spesso le vicende della vita costringono e spingono a sforzi eccezionali. L’uomo si trova nella condizione di inventare il modo di far coincidere la propria indomabile indole con l’occasione, l’opportunità, la necessità di azioni straordinarie. Ed è in questi casi che le imprese diventano memorabili, magnifiche, e rimangono nella memoria, vengono trascritte nelle cronache ed entrano nella Storia. È il caso di questo episodio, “Galeas per montes conducendo”.
Chi ha progettato l’impresa? Chi ha condotto e in che modo le galee fino alla meta lungo l’eccezionale percorso? Con quali timori e quali difficoltà?
Il racconto di Paolo Malvinni risponde a queste domande e svela altri aspetti, perché questa è una storia di ieri ma racconta di oggi, dell’inventare e dello sperimentare, del cercare l’impossibile… Anzi no, del cercare il possibile che ancora non si riesce a vedere.
Ma altre forme di creatività ha suscitato questo episodio storico. Con Paolo Domenico ci sarà un altro cultore di questa vicenda incredibile, si tratta di Roberto Tombesi del gruppo “Calicanto”, che ha scritto ed eseguirà le canzoni dedicate a questa… Magnifica intrapresa. Il musicista compositore suonerà strumenti tradizionali e strumenti “inventati” come, ad esempio, il bambunofono.

Roberto Tombesi
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