Sanremo visto dal “Fac”

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SERATA FINALE

Mahmood e Blanco hanno iscritto i loro nomi nell’albo d’oro del Festival di Samremo. La loro canzone “Brividi” ha infatti vinto il Festival di Sanremo edizione 2022 precedendo Elisa con “O forse sei tu” e Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”.

La classifica vede al quarto posto Irama e a seguire Sangiovanni, Emma, La Rappresentante di Lista, Massimo Ranieri, Dargen D’Amico, Michele Bravi, Matteo Romano, Fabrizio Moro, Aka 7even, Achille Lauro.

Un risultato che effettivamente era quello atteso, il duo era dato per favorito già all’inizio insieme ad Elisa che ha combattuto per la vittoria fino all’ultimo.

Sono stati altresì assegnati altri prestigiosi premi a cominciare dal Premio della Critica Mia Martini che è stato assegnato dalla Sala Stampa a Massimo Ranieri con “Lettera al di là del mare” , davvero un pezzo di grande qualità scritto da Vincenzo Ilacqua sul tema dei migranti e interpretato superbamente. Gianni Morandi si è invece aggiudicato il premio della sala stampa Lucio Dalla. Fabrizio Moro è stato insignito del premio Bardotti per il miglior testo con la sua canzone molto intensa e delicata “Sei tu”.

A completare l’assegnazione dei premi quello assegnato dall’orchestra e dedicato a Sergio Bardotti vinto da Elisa.

La quinta serata ha visto la co-presentazione di un ottima Sabrina Ferilli, l’omaggio a Raffaella Carrà con l’esecuzione e il ballo di alcune sue canzoni di grande successo, la partecipazione come super ospite di Marco Mengoni che dieci anni fa aveva trionfato con “L’essenziale”, l’esibizione delle Farfalle azzurre, campionesse olimpiche di ginnastica ritmica, la lettura dei versi della nostra Costituzione da parte dello stesso Mengoni con Filippo Scotti, il ricordo di Lucio Dalla che proprio nel 2022 si era esibito come direttore d’orchestra nella sua ultima apparizione pubblica.

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QUARTA SERATA

Serata davvero speciale ieri sera al Festival di Sanremo. La serata delle cover nella quale i 25 artisti in gara hanno proposto 25 versioni di canzoni che appartengono alla storia musicale nostrana e non solo perché questa volta potevano essere eseguiti anche motivi internazionali.

Diverse le standing ovation da parte del pubblico presente al Teatro Ariston: Achille Lauro e Loredana Bertè in “Sei bellissima”, Gianni Morandi e Jovanotti in un medley di canzoni di entrambi, Elisa in “What a feeling” di Giorgio Moroder da Flashdance.

Altre interpretazioni significative quelle di Noemi in “You make me feel”, Giovanni Truppi con Vinicio Capossela in “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De Andrè, Massimo Ranieri con Nek in “Anna verrà” di Pino Daniele, Irama con Gianluca Grignani in “La mia storia fra le dita”, Iva Zanicchi con “Canzone” in un omaggio alla grande Milva, Sangiovanni con Fiorella Mannoia in A muso duro” di Pierangelo Bertoli, Fabrizio Moro in “Uomini soli” dei Pooh.

Vincitore della serata cover è stato Gianni Morandi che con l’amico Lorenzo Jovanottti ha proposto “Occhi di ragazza”, “Un mondo d’amore”, “Ragazzo fortunato”, “Penso positivo”. A seguire Mahmood e Blanco con “Il cielo in una stanza” ed Elisa con “Wha a feeling”. Anche questa votazione è valida per la classifica complessiva del Festival tanto da portare il Gianni nazionale al secondo posto dietro a Mahmood e Blanco e superando Elisa.

Tra gli interventi migliori da segnalare la recitazione da parte di Jovanotti dei versi della poesia “Bello mondo” di Mariangela Gualtieri così come l’ottima Maria Chiara Giannetta, co-conduttrice nell’affermare l’importanza dei diritti e del rispetto dei disabili, portando sul palco alcune persone non vedenti.

Questa sera il gran finale con le votazioni espresse dal Televoto. I migliori tre finalisti saranno quindi votati invece attraverso i giudizi del Televoto, Sala stampa e giuria demoscopica.

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TERZA SERATA

3 febbraio. Nella terza serata dell’edizione numero 72 del Festival di Sanremo, abbiamo potuto ascoltare tutte le 25 canzoni in gara, votate attraverso il televoto e una giuria demoscopica. La classifica provvisoria vede ora al comando il duo formato da Mahmood e Blanco davanti ad Elisa, le due canzoni erano quelle che godevano dei maggiori pronostici. Grazie al voto del pubblico grande rimonta per il sempreverde Gianni Morandi che con “Apri tutte le porte” ha conquistato praticamente tutti. Al quarto posto Irama e a seguire Sangiovanni, Emma, Massimo Ranieri, Fabrizio Moro.

L’intervento di Roberto Saviano a ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle vittime delle stragi di Capaci e via d’Amelio è stato davvero significativo ed è molto importante che il Festival venga “sfruttato” positivamente per comunicare dei valori che sono fondamentali.

In apertura l’omaggio al riconfermato Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel giorno dell’insediamento e del giuramento.

Drusilla Foer è stata la co-conduttrice al fianco di Amadeus ed è stata molto apprezzata dal pubblico in sala così come Cesare Cremonini in qualità di superospite  al suo debutto sul palcoscenico del Teatro Ariston. Tra gli ospiti Elisa Balsamo campionessa olimpica nel ciclismo e Martina Pigliapoco, carabiniera giunta agli onori della cronaca per aver salvato una signora da propositi suicidi. Il Festival di Sanremo è così, un grande contenitore dove possono coesistere e convivere le più svariate situazioni.

La quarta serata del venerdì è molto attesa perché vedrà i 25 interpreti in gara esibirsi proponendo i grandi successi del passato. Ogni artista presenterà un pezzo del passato scelto tra canzoni importanti della storia della canzone italiana e nella maggioranza dei casi insieme a dei partner d’eccezione come Loredana Bertè, Fiorella Mannoia, Arisa, Vinicio Capossela, Gianluca Grignani, Nek, Malika Ayane, quindi uno spettacolo nello spettacolo. 

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SECONDA SERATA

2 febbraio. Elisa con “Forse sei tu” guida la classifica provvisoria del Festival dopo le prime due serate nella quali hanno potuto esprimere le proprie valutazioni i giornalisti della sala stampa, davanti a Mahmood e Blanco vincitori parziali della prima giornata con “Brividi”. Ambedue le canzoni proposte erano date per possibili vincenti della kermesse. Nella classifica di serata Elisa precede Emma, Ditonellapiaga e Rettore, Irama, Fabrizio Moro.

All’atto della comunicazione dei risultati grande disappunto degli spettatori presenti al teatro Ariston per aver posizionato Iva Zanicchi nelle ultime posizioni. In effetti Iva ha presentato con tanta classe e grinta la canzone “Voglio amarti” che avrebbe meritato una maggiore attenzione, ricevendo dal pubblico in sala una grande standig ovation. Iva Zanicchi ricordiamo è la plurivincitrice del Festival dopo aver trionfato nel 1967 con Non pensare a me, nel 1969 con Zingara e nel 1974 con Ciao, cara come Stai?

Riscontro non buono almeno per chi ha votato per il gruppo Le Vibrazioni anche in questo caso invece accolto benissimo dal pubblico. Da segnalare il bellissimo gesto della band guidata da Francesco Sarcina che ha omaggiato Stefano D’Orazio batterista dei Pooh scomparso il 6 novembre 2020 riportando la sua immagine sulla batteria del gruppo.

Per il resto molto spazio è stato riservato a Checco Zalone con tre interventi sul palco e a Laura Pausini superospite. In apertura il ricordo di Monica Vitti con il pubblico in piedi ad applaudire una grande protagonista del cinema italiano.  

Lorena Cesarini co-conduttrice della serata ha portato sul palco un monologo molto emozionante sul tema del razzismo leggendo anche alcuni passi del libro di Tahar Ben Jelloun. Questa sera si esibiranno sul palco tutti i 25 cantanti e gruppi in gara, votati da una giuria demoscopica e dal televoto del pubblico.   

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PRIMA SERATA

1 febbraio. Debutto per l’edizione 72 del Festival di Sanremo. Un debutto che pur nel rigoroso rispetto dei protocolli anticovid ha visto il ritorno degli spettatori al Teatro Ariston. Amadeus per il terzo anno consecutivo ne è il conduttore nonché direttore artistico. E anche questa volta ha potuto contare sul prezioso apporto di Fiorello, autentico mattatore.

Ad accompagnare sul palco “Ama” in veste di co-conduttrice, Ornella Muti che ha avuto anche il merito di aver ricordato il proprio lavoro insieme a grandi registi e attori come Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Massimo Troisi, ma anche portando il proprio pensiero sulle tematiche ambientali regalando simbolicamente ad Amadeus e alle presentatrici compagne di viaggio un albero.

Non potevano mancare i Maneskin che dopo la vittoria in riviera nel 2021 hanno vissuto un incredibile  anno vincendo l’Eurovision Song Contest cogliendo successi internazionali di grande prestigio. 

Il nostro Giuseppe con Thomas dei Måneskin

Nella prima serata spiccano i grandi ritorni di due mostri sacri della canzone ambedue in gara, Gianni Morandi e Massimo Ranieri, il primo proponendo una canzone scritta da Jovanotti di ottimo impatto, il secondo con la suggestiva “Lettera al di là del mare” . In base ai voti della sala stampa è stata stilata una prima classifica provvisoria che vede al primo posto Mahmood e Blanco interpreti di “Brividi” seguiti da La rappresentante di lista con “Ciao ciao” e Dargen D’Amico con “Dove si balla”. 

Standing ovation al ricordo di Franco Battiato, con la grande orchestra che ha accompagnato “La cura” con il grande artista in video. Davanti agli alberghi dove soggiornano i cantanti vi è la consueta attesa da parte di tanti giovani in particolare per poter vedere da vicino i propri beniamini , scattare una foto o chiedere un autografo. Ma questa volta è veramente difficile in quanto gli artisti si muovono quasi esclusivamente per recarsi in teatro per le prove e per l’esibizione sempre superprotetti. Questa sera seconda serata con l’esecuzione degli altri 13 cantanti in gara, tra i quali spiccano i già vincitori nell’albo d’oro del Festival: Elisa, Emma, Fabrizio Moro.     

Il FAC con Ornella Muti

    

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