Ciao Marlene, ho 65 anni e ultimamente sarei tentata di entrare in un sexy shop, più che altro per curiosare, ma l’imbarazzo mi frena e non riesco a decidermi. Credi sia meglio evitare?
Elisa P.
Ciao Elisa, non sei l’unica ad avermi esposto quesiti simili, che sono attraversati da timidezza e soggezione. I retaggi culturali influenzano così tanto la nostra vita da farci sentire “strani” quando veniamo presi da desideri e fantasie che riguardano in particolare il mondo del sesso. Io suggerisco sempre di imparare a conoscere le nostre peculiarità, valorizzando le differenze invece che sforzarci di omologarci agli altri.
Così rispondo con naturalezza alla tua domanda e ti invito a varcare quella soglia, non solo figurata. Proprio perché credo che assecondare una curiosità innocua come la tua, sia importante. Domandarsi “cosa mi piace” riporta l’equilibrio e il benessere con se stesse, partendo dalla libertà di provare piacere.
Per superare la timidezza potresti chiedere ad una persona amica di accompagnarti, non affrontare la cosa con troppa serietà o giudizio e concederti lo spazio per guardarti attorno, per esplorare.
Spesso è il nostro immaginario a complicarci le cose, la realtà potrebbe rivelarsi molto più semplice. Se poi, nonostante tutto l’idea di entrare fisicamente in un sexy shop rimane per te inattuabile, ti ricordo che esistono molti negozi virtuali dove poter sbirciare, protetti, il mondo dell’hard.