Teatro capovolto

Suzanne Vega

La programmazione estiva del Centro Santa Chiara sul palco del Teatro Sociale aperto per queste occasioni su Piazza Cesare Battisti a Trento. A caratterizzare la programmazione è l’eterogeneità delle proposte: artisti, band, compagnie nazionali e internazionali insieme ad artisti locali trovano spazio sul palco allestito nel centro della città.

Per la musica il 9 luglio il palco del Teatro Sociale ospiterà il concerto della giovanissima pianista Frida Bollani Magoni. Sabato 16 luglio arriverà a Trento l’antidiva Suzanne Vega, cantautrice statunitense riconosciuta come una delle più ispirate della sua generazione, che anticipa di alcuni giorni Makaya McCraven, con il suo mix tra jazz ed elettronica (20 luglio). Tre giorni dopo invece, da Londra, arrivano sul palco trentino i Sons of Kemet. E a completare l’offerta l’Orchestra Haydn, due serate in collaborazione con Upload Sounds e la musica pakistana della cantautrice Arooj Aftab

A metà tra musica e teatro è il progetto ispirato ai canti di montagna di OHT [Office for a Human Theatre], del regista roveretano Filippo Andreatta con il sound designer Davide Tomat e il M° Luigi Azzolini (8 luglio). 

Spostando lo sguardo sul programma dedicato alla prosa, si trovano nomi di artisti e progetti locali come il Collettivo Palco Verticale, che proporrà un happening teatrale di grande coinvolgimento del pubblico (6 luglio). O come La grande nevicata dell’85, toccante e poetica pièce scritta da Pino Loperfido, diretto da Andrea Brunello, con Mario Cagol e Alessio Zeni (3 agosto). O ancora come Andrea Castelli che, accompagnato alla chitarra da Emanuele Dell’Aquila, presenterà il suo nuovo testo (14 luglio). A questi si aggiungono la Compagnia Gli Omini prodotta dal Teatro Metastasio di Prato (21 luglio) e l’attore comico Claudio Morici (7 luglio).

“La grande nevicata dell’85” (MoniQue ph)

Saranno invece quattro gli spettacoli proposti in collaborazione con il MUSE, che invitano a una riflessione sulle condizioni dell’uomo e del pianeta: Secret Life – vita segreta degli umani di David Byrne (13 luglio), Walter I boschi a nord del futuro dei Fratelli Dalla Via (27 luglio), L’estinzione della razza umana di Emanuele Aldrovandi (10 agosto) e Cambiare il clima di Faber Teater (24 agosto). E per gli appassionati del genere, spazio anche alla comicità tipicamente trentina di Loredana Cont (22 luglio) e Lucio Gardin (31 agosto). 

Nel programma del Capovolto spazio anche alla danza con una delle più riconosciute compagnie nazionali, Aterballetto che arriva a Trento con un progetto site specific itinerante per sei danzatori e un musicista, proposto in collaborazione con il Castello del Buonconsiglio (24 luglio). Saranno invece due le serate dedicate agli spettacoli vincitori del Bando Danza Urbana XL 2022: il 17 luglio tocca alle compagnie IVONA e FUNA, il 31 luglio a Fabrizio Favale e Laura Gazzani.

Attraversando le arti, non può mancare la settima. A rappresentarla: Belfast di Kenneth Branagh (11 agosto), Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini (12 agosto), Il ritratto del duca di Roger Michell (13 agosto), La figlia oscura di Maggie Gyllenhaal (16 agosto), The Alpinist-Uno spirito libero di Peter Mortimer (17 agosto).

Il Teatro Capovolto fa un omaggio alla letteratura. Prima con il poetry slam, dal 25 al 27 agosto, e l’istituzione di un premio intitolato a David Wilkinson, poeta e letterato prematuramente scomparso la scorsa estate. Poi, dall’1 al 3 settembre, alcuni incontri per conoscere meglio tre autori lontani tra loro del panorama letterario contemporaneo italiano: Andrea Pennacchi, Pier Paolo Pasolini, e Vitaliano Trevisan.

Frida Bollani Magoni
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Pubblicato da Susanna Caldonazzi

Laureata in comunicazione e iscritta all'Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige dal 2008, inizia la sua esperienza professionale nella redazione di Radio Dolomiti. Collabora con quotidiani, agenzie di stampa, giornali on line, scrive per la televisione e si dedica all'attività di ufficio stampa e comunicazione in ambito culturale. Attualmente è responsabile comunicazione e ufficio stampa di Oriente Occidente, collabora come ufficio stampa con alcune compagnie, oltre a continuare l'attività di giornalista free lance scrivendo per lo più di di cultura e spettacolo. Di cultura si mangia, ma il vero amore è la pasticceria.