Quando la pandemia sembra dare consistenti segnali di arretramento, la città di Trento torna ad appropriarsi delle sue piazze, dove vivere liberamente ed in sicurezza quella vita sociale e comunitaria negata per più di un anno. E quando Trento festeggia lo fa con le Feste Vigiliane. Dopo l’esperimento delle Vigiliane “a distanza” portato avanti nel 2020, quest’anno la più grande festa cittadina torna a svolgersi alla presenza del pubblico, da venerdì 18 a domenica 27 giugno. Tornano la Ganzéga, il Palio dell’Oca, il Corteo storico, il Tribunale di Penitenza e la Tonca, la Disfida dei Ciusi e dei Gobj. Inoltre, spazio per i concerti dal vivo, per il teatro e l’intrattenimento di strada. Tutto è tornato alla normalità, dunque? Quasi! Rimangono in vigore le opportune misure di distanziamento e la necessità di prenotare il proprio posto per gli eventi. Per il resto, Trento può di nuovo fare festa, guardando avanti, oltre la pandemia.
LUCIO GARDIN: “PUNTIAMO SUGLI ARTISTI TRENTINI”
Il direttore artistico delle Feste Vigiliane Lucio Gardin è ben consapevole dell’importanza di questo momento: «L’edizione di quest’anno vuole restituire il coinvolgimento e l’aggregazione di un tempo, per aiutare tutti a superare la paura del contatto e prendere il coraggio di scendere in piazza a condividere lo svago». E sarà proprio questo il tema delle Feste Vigiliane 2021, vincere la paura del contagio: «È necessario riavvicinarsi all’altro, aiutare le persone a riacquistare il coraggio d’incontrarsi e ripartire uscendo all’aria aperta. E non dimentichiamo che tanti degli spettacoli sono realizzati da artisti trentini, per dare a tutto il settore un segnale di fiducia e ripartenza. Nella scelta di artisti e agenzie di spettacolo abbiamo ritenuto doveroso dare la precedenza a chi proviene dal nostro territorio, compatibilmente con le necessità e la coerenza del programma artistico».
MARCO LAZZERI: “C’È TANTO ENTUSIASMO, SIAMO PRONTI”
Il presidente della Pro Loco Centro Storico Trento Marco Lazzeri non trattiene l’entusiasmo alla luce dei primi segnali dati dalla cittadinanza: «La Ganzéga dell’11 giugno, ovvero la cena di comunità che si svolgerà in via Belenzani, ha “bruciato” tutti i biglietti disponibili nel giro di poche ore. È il primo evento di questo genere organizzato nel nostro territorio dall’inizio dell’emergenza pandemica ed è molto atteso. Ed è stato complesso da organizzare, mantenendo tutte le disposizioni di sicurezza opportune: per questo è stato fondamentale il tavolo organizzativo predisposto insieme all’Azienda sanitaria». Lazzeri sottolinea come la Ganzéga sarà anche un evento di solidarietà: «Saranno serviti prodotti del Trentino, anche grazie alla gara di solidarietà proposta da tantissime realtà locali, che hanno voluto contribuire a titolo gratuito fornendo le materie prime necessarie per realizzare la Ganzéga. I soldi raccolti attraverso la vendita dei biglietti saranno devoluti a loro volta verso cause solidali».
TORNANO I CIUSI E I GOBJ
Un altro ritorno attesissimo è quello della Disfida dei Ciusi e dei Gobj, la tradizionale gara tra i “trentini” di grigio vestiti e i “feltrini” gialli e rossi, che si contendono l’ambita polenta nello scenario di piazza Fiera: «La Disfida dei Ciusi e dei Gobj riprende la sua forma tradizionale e sarà prevista la messa in palio del nuovo Gonfalone del Palio di San Vigilio – ha anticipato Lazzeri – Tra i partecipanti alla disfida fervono già i preparativi, sono tutti molto agguerriti per aggiudicarsi la polenta. Sarà presente il pubblico, anche se in numeri ridotti rispetto al passato e rigorosamente dietro prenotazione».
L’altro grande evento è il Corteo storico, coordinato dalla costumista Chiara Defant: «Anche per quanto riguarda il Corteo stiamo facendo un grande lavoro e quest’anno prevediamo l’introduzione di molti costumi storici assenti nelle precedenti edizioni», evidenzia Lazzeri, che mette in risalto come la ripresa delle Feste Vigiliane sia il segnale tanto atteso che la ripartenza è finalmente arrivata, pur permanendo alcune imprescindibili misure di sicurezza: «Non sarebbe stato possibile tornare a realizzare le Feste Vigiliane senza il sostegno delle oltre 250 realtà del territorio che sostengono la nostra Pro Loco».
NARDELLI: “TANTI PALCHI PER UNA GRANDE FESTA POPOLARE”
Il direttore del Centro Servizi Culturali Santa Chiara Francesco Nardelli ha evidenziato il consistente impegno organizzativo per mettere a disposizione della cittadinanza spazi idonei per godere delle Feste Vigiliane in libertà e sicurezza: «È stato difficile, ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo previsto l’allestimento di numerosi palchi: oltre ai due palchi principali, che saranno in piazza Fiera e in piazza Duomo, ci sarà spazio per la musica e l’intrattenimento anche in piazza Santa Maria Maggiore, al parco delle Albere, al parco San Marco, in piazza Dante e presso il Parco Vescovile». Oltre ai luoghi pubblici, anche i privati saranno coinvolti: «Abbiamo voluto coinvolgere in maniera sistematica anche i pubblici esercizi, andando verso un’ulteriore espansione dei plateatici», ha spiegato Nardelli, che evidenzia come quest’anno le Feste Vigiliane dureranno sostanzialmente un giorno in più: «Una delle novità di quest’edizione è che la festa proseguirà in maniera eccezionale anche il giorno successivo alla data del 26 giugno in cui cade la ricorrenza di San Vigilio, quando solitamente si concludono le manifestazioni. Abbiamo l’occasione di approfittare della domenica e la città sarà animata da numerose iniziative per un giorno in più del consueto».
ANDIAMO SUL FIUME… MA OCCHIO ALLE DISTANZE!
Oltre agli eventi artistici e musicali che animeranno il centro storico e i parchi, le Feste Vigiliane sono da sempre l’occasione per i trentini di riappropriarsi per qualche giorno del fiume Adige, particolarmente in concomitanza della “zatterata”: «Le manifestazioni che si tengono sul fiume risultano tra le più delicate in considerazione delle profilassi anti-covid – ha indicato Nardelli – Sia per i quarantotto equipaggi di “zatterieri” che parteciperanno al Palio dell’Oca sia per il pubblico presente sulle rive dell’Adige varranno tutte le norme sanitarie. Le persone che vorranno assistere al Palio dell’Oca potranno accedere al tratto che va da ponte San Giorgio a ponte San Lorenzo senza prenotazione, ma solo entro un tetto massimo di presenze». Insomma, gli accessi saranno contingentati. Per quanto riguarda i restanti eventi, saranno quasi tutti su prenotazione, attraverso un numero verde dedicato o attraverso il portale delle Feste Vigiliane.
Alcuni dei moltissimi eventi previsti |
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Camminata del benessere – Passeggiata che attraversa i parchi della città e si conclude con il lancio dei “canederli di fiori”, piccole zolle di terra di argilla e semi di fiori dai colori vivaci. Radio sotto le stelle – Si celebra il quarantacinquesimo anno delle radio libere e piazza Battisti diventa uno studio radiofonico con ogni sera una radio locale. Musicastello – Selezione di prestigiosi cori nel parco interno del Castello del Buonconsiglio. Parco scenico – Il parco del Muse ospita il meglio del teatro dialettale. Re per una notte – Serata dedicata agli amanti del canto amatoriale, piazza Duomo ospiterà una gara di karaoke. Un comico urgente in… – Appuntamento quotidiano con la comicità. Il “Pronto Soccorso del Buonumore” porta ogni sera a bordo di un risciò un comico diverso nelle piazze, dove c’è bisogno di un sorriso. Che dice il saggio? – Gli studenti del Liceo Musicale Bonporti porteranno in scena i saggi di fine anno saltati a causa della pandemia. Amazon non ha vetrine – Serata di moda, comicità e bellezza per sensibilizzare sull’importanza di acquistare dagli esercenti locali anziché su internet. Sfilano i negozi del centro con l’elezione di Miss Vigiliane 2021. Cinema sotto le stelle – Ogni sera, nel secondo weekend di festa, cinema all’aperto nel parco del Muse. San Vigilio in scena – Nella navata del Duomo completamente rinnovata, uno spettacolo teatrale sulla figura di San Vigilio. L’amore sbagliato – Tavola rotonda sul tema della violenza domestica con Gessica Notaro, la donna rimasta vittima di un attacco con l’acido dall’uomo che diceva di amarla. Giocando s’impara – Uno spazio dedicato ai più piccoli con “Il quizzone”, un gioco di domande e risposte. San Martino delle arti – L’antico borgo di San Martino si trasforma in una “piccola Montmartre”, il quartiere parigino degli artisti, con esposizioni di artisti e suggestivi spettacoli. Le quattro stagioni di Trento – Un’ala del padiglione in piazza Duomo diventa una mostra sulla storia delle Feste Vigiliane e un’esposizione di pittori trentini che hanno ritratto la città. Alexa e le donne nella storia – Inedita reading conference per raccontare con poesia la vita di alcune donne trentine vissute nel passato. |