È un libro ricco di spunti e di informazioni d’archivio che scivola nella nostra mente come solo può fare un buon bicchiere di vino, magari da meditazione, come i rari vin santo della nostra terra, insinuandosi e depositando distillati di cultura come fossero nettare divino. D’altronde il vino lo è, nettare divino, e altrettanto lo è la cultura erudita, che lascia la mente aperta e ben modellata bocca aperta giovialmente, ci ricorda Buck Mulligan (Joyce, Ulisse), seduto nella Torre Martello che dà sulla Baia di Dublino, mentre osserva il mare cupivinoso. E fu proprio Ulisse che sconfisse il Ciclope Polifemo grazie al vino donatogli dal sacerdote Marone. Chissà se il vino ci può ancora aiutare a tornare ad essere quella terra colta ed erudita, buongustaia e intenditrice, quale era nel suo periodo d’oro rinascimentale e barocco. Seguendo le tracce di questo libro troviamo tutti gli indizi per percorrere le strade giuste nel mondo del vino trentino.
Mariano Giordani
Trentino. Vite e vino. Storia, arte e cultura
Curcu Genovese