Il 13 agosto si celebrano i 125 anni dalla nascita di Alfred Hitchcock, uno dei maestri del cinema del terrore, famoso per la sua capacità di creare suspense. Tuttavia, Hitchcock è anche noto per gli approcci inappropriati agli attori, in particolare alle attrici come Tippi Hedren. Scelta per i ruoli principali in “Gli uccelli” e “Marnie”, Hedren ha subito un trattamento ossessivo da parte di Hitchcock, che la molestava fisicamente e la intimidiva sul set. Questi episodi includono tentativi di toccamenti non consensuali, spionaggio e persino accuse di tentato abuso sessuale. Hedren ha descritto Hitchcock come ossessionato da lei, scelto più per la sua bellezza che per la sua esperienza cinematografica. Le dinamiche abusive si intensificarono con vendette subdole da parte di Hitchcock ogni volta che Hedren respingeva i suoi avanzamenti, inclusi incidenti deliberati sul set che mettevano in pericolo la sua sicurezza. Uno degli episodi più noti è durante la ripresa di una scena in “Gli uccelli”, in cui uccelli meccanici avrebbero dovuto attaccare una cabina telefonica intorno a lei, ma un errore portò a un vero e proprio attacco, ferendola gravemente. Questi eventi hanno segnato profondamente la carriera di Hedren, che da allora ha avuto poche occasioni di lavorare nel cinema. Nonostante il suo talento e il suo contributo al cinema, il comportamento di Hitchcock verso Hedren rimane un capitolo controverso nella storia del cinema, evidenziando le problematiche di potere e controllo nel mondo dello spettacolo, e il prezzo pagato da coloro che si oppongono a tali abusi.
Tutte le angherie del vecchio Alfred
Katia Dell'Eva Scritto il
Pubblicato da Katia Dell'Eva
Laureata in Arti dello spettacolo prima, e in Giornalismo poi, nel quotidiano si destreggia tra cronaca e comunicazione, sognando d’indossare un Fedora col cartellino “Press” come nelle vecchie pellicole. Ogni volta in cui è possibile, fugge a fantasticare, piangere e ridere nel buio di una sala cinematografica. Spassionati amori: Marcello Mastroianni, la new wave romena e i blockbuster anni ‘80. Mostra altri articoli