Un’opera romantica al Giardino dei Ciucioi

Il Giardino dei Ciucioi a Lavis è una meraviglia. Ma con le iniziative organizzate dal Comune di Lavis e dall’Ecomuseo Argentario diventa ancora più prezioso. Da settembre i visitatori potranno godere infatti di una attrazione in più: una visita al monumento con un vero “spettacolo” da ascoltare con le cuffie wireless. Si tratta di una vera opera musicale e narrativa, un viaggio “immersivo” nella storia dei Ciucioi, del suo enigmatico creatore Tommaso Bortolotti, nei suoi segreti, realizzata dal collettivo Miscele d’Aria Factory.
Un lavoro su commissione, e “su misura” che fare emozionare gli spettatori con la magia delle arie del melodramma italiano dell’Ottocento, e con una delicata storia d’amore romantico, con il sottofondo dei suoni della natura. L’opera si intitola Il giardino segreto, il castello dei sogni – Percorso immersivo e sensoriale nel sogno di Tommaso Bortolotti ed è realizzata su un testo originale di Gigi Zoppello, con la Direzione musicale di Carlo Casillo e la regia di Mariano De Tassis. Ogni spettatore, con la cuffia che viene distribuita all’entrata, è condotto lungo il percorso di visita, a salire sui contrafforti della magica quinta di pietra del castello a due dimensioni che si affaccia sull’Avisio e sul paese.
Ho pensato più volte a questo sogno di pietra, e mi sono sempre chiesto che cosa avesse in mente Bortolotti, a fine Ottocento, nel realizzare questo imponente monumento che lo ridusse quasi in povertà. Per questo – spiega l’autore dei testi – ho immaginato quello che nessun documento ci dice: cioè che Bortolotti l’avesse costruito per amore. Ma il suo era un amore segreto e impossibile e questo spettacolo ve lo racconta, facendovi commuovere. Proprio per questo – ci spiega il musicista Carlo Casillo – si è attinto al repertorio dell’opera italiana della fine ‘800: in particolare attingendo alle arie della Traviata di Giuseppe Verdi, che il Bortolotti potrebbe benissimo aver ascoltato, e che erano popolarissime ai suoi tempi. La regia di De Tassis ha individuato poi il percorso, lungo il quale gli spettatori possono liberamente toccare le piante di agrume, annusare i profumi delle erbe officinali, e farsi accarezzare dall’aria che viene dal lago di Garda, che permise a Bortolotti di impiantare qui una coltivazione in serra di preziosi limoni, aranci, nespoli del giappone ed altre frutte allora rare e riservate al Mediterraneo. Come ricordato durante l’anteprima dell’opera, la comunità di Lavis e consapevole che il Giardino dei Ciucioi può e vuole diventare una destinazione turistica, per attrarre il visitatore interessato alla storia, alla cultura ed al paesaggio che lo circonda. Ed il finanziamento ottenuto tramite il Bando per i Giardini Storici del Pnrr nazionale certifica la bontà del progetto lavisano. L’opera immersiva della durata di circa un’ora sarà a disposizione degli spettatori, per un massimo di 20 partecipanti per volta, ogni sabato alle ore 18:30, nelle date: 3 – 10 – 17 – 24 settembre, 8 – 15 – 22 ottobre

Sabato 1 ottobre sono invece previste due visite speciali, alle ore 16.00 e alle 18.00. In questa giornata il percorso sarà accompagnato da musica e arie dell’Ottocento eseguite dal vivo.

Info e prenotazioni: www.giardinociucioi.it

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