Chissà quante volte vi è successo. Di galleggiare – più che di navigare – pigramente sui social a curiosare. E di imbattervi in quelle pagine di video tutorial in cui si va a spiegare come fare qualcosa. Uno dei più noti è sicuramente quello della “lei” che prepara da mangiare. Di età indecifrabile, capello corto e braccia solide, quasi nerborute. Insomma questa donna-fenomeno della porta accanto crea piatti apparentemente semplici e dal nulla compone sformati, crostate, timballi e diavolerie varie. Ma quello che inquieta la mediocre casalinga che alberga in molti di noi, è il set nel quale la cuoca provetta agisce. Cucina immacolata e, per di più, piano di lavoro senza una virgola fuori posto. Ma possibile?! Io che per fare due cotolette butto farina ovunque e mi faccio lo scrub di uova e pangrattato! E vogliamo forse parlare del fatto che impasta tutto a mano? Ma dove sono finiti gli impastatori che troneggiano (a volte più come soprammobili) nelle nostre cucine tecnologiche? Che fine hanno fatto i “bimby”, alias macchine infernali che reputavamo indispensabili quanto insostituibili? Questa “cucinomane” evidentemente li ha rottamati, per uno stile più rustico e artigianale.<