Dora, dal Paese delle Rose

È arrivata in Trentino dalla Bulgaria (detta il paese delle rose), stato grande poco più di un terzo dell’Italia, con meno di sette milioni di abitanti, un Paese chiuso a nord dal Danubio, a est dal Mar Nero e che dal 2007 fa parte dell’Unione Europea, Dora Bulart, nom de plume di una giovane gallerista. È arrivata da Varna, la terza città della Bulgaria (330mila abitati), ”la perla del Mar Nero”. Sua madre era medico, suo padre insegnante di matematica e fisica, un’unica sorella, Raya, più giovane di cinque anni. La vita di Dora è stata lacerata da due lutti feroci: suo padre morì a 45 anni di infarto, sua sorella a trent’anni, di leucemia. Le voleva un bene dell’anima: le aveva fatto da mamma nelle assenze della loro madre a causa della sua professione, e quando Dora aveva realizzato il suo sogno, aprendo nella loro casa nel centro storico di Varna una Galleria d’arte che aveva il suo stesso nome, sua sorella, studentessa l’aveva supportata: e affiancata dopo che aveva completato gli studi all’Accademia iniziando la sua attività di scultrice…

Foto e articolo completo sul numero di luglio!

In tutte le edicole del Trentino

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