La “libertà” di Buldra

Nuovi bagliori dal pianeta sonoro di Davide Buldrini in arte Buldra. Il musicista di Trento che da diversi anni vive a Bruxelles dove lavora presso le istituzioni europee è tornato da alcuni mesi a produrre nuova musica. Prima due canzoni, “Ruggine” e “Sempre più lontana”, curate entrambe nel mastering dal fidatissimo soundpusher Mauro Andreolli ed ora, sempre con Andreolli, il singolo “Your freedom”. Ma riavvolgiamo il nastro: Davide Buldrini, cantante e chitarrista, si è fatto conoscere sulla scena trentina grazie alla band dei Geisha senza dimenticare un breve periodo come chitarrista dei C.o.d.. 

Lo scorso dicembre ha pubblicato il singolo “Ruggine” prodotto e registrato dallo stesso Buldra nel suo studio casalingo che ha preso il nome significativo di Cave à Charbon. “In questi anni sono stato impegnato a fare mille cose e a gestire mille cambiamenti, tra cui creare un home studio nell’ex deposito per il carbone di casa mia. Poi con un po’ di tranquillità mi sono deciso a mettere ordine nella montagna di materiale sonoro accumulato nel tempo. Più che altro per una questione di principio e anche un po’ come forma terapeutica. Non ha senso accumulare cose non “definitive” e alla fine almeno una piccola parte di quello che si comincia bisogna portarlo a termine”. A questa primo come-back si è aggiunto proprio a fine febbraio il singolo “Your freedom”, sempre prodotto suonato e arrangiato da Buldra il primo, e forse non l’unico, brano in inglese, caratterizzato da atmosfere acustiche ed elettroniche che si alternano a ritmica marziale e da suoni stratificati.”La canzone in sé – racconta il musicista – è nata come un esperimento, ascolto tantissimo pop commerciale in generale e da un po’ di anni ovviamente pop in lingua francese. Riescono a coniugare suoni elettronici e moderni con una spinta melodica e una timbrica new wave che nel pop italiano non trovo”. Riguardo al titolo: “Quello iniziale era “Regret” perche il testo è incentrato sui rimpianti, sul tempo che è passato, sul fatto che il futuro non ci appartiene più e alla fine è questa la “tua libertà” appunto…la libertà di scegliere, di buttare via cose e di farne altre, l’insieme di questi atti di libertà è la libertà stessa e si misura in quanto e come hai scatenato la tua furia iconoclasta o meno facendo quelle scelte”. I nuovi brani sono disponibili su tutte le piattaforme digitali oppure sul profilo facebook. ν

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