C’è Edoardo Bennato

Foto da sito web ufficiale

Dopo due anni di stop a causa della pandemia la musica ritornerà a risuonare nella piazza del Mart per il Concertone dell’Immacolata che si terrà il 9 dicembre alle 21. Protagonista dello show sarà uno dei più noti cantautori italiani: Edoardo Bennato. A lui il compito di riannodare il filo di note che aveva portato ad esibirsi sotto il cupolone del Mart Mario Biondi, Franco Battiato (memorabile il concerto del cantautore siciliano), Max Gazzé, Angelo Branduardi e Carmen Consoli nel 2019. Gli organizzatori del Concertone dell’Immacolata, leggasi Comune di Rovereto e Centro S. Chiara con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto e del Dolomiti Energia Holding, puntano dunque su un artista come Bennato che conta ancora un grande seguito come ha dimostrato il sold out fatto registrare nella sua ultima apparizione all’Auditorium di Trento. Quella di Rovereto sarà un’altra occasione da non mancare per ascoltare dal vivo il cantastorie che da quarant’anni immortala con le sue canzoni il mondo odierno, fatto di buoni e cattivi, sbeffeggiando i potenti e inneggiando alla forza umana della gente, passando per il più classico tra i sentimenti ispiratori dei poeti della canzone, l’amore. Un live, di almeno due ore accompagnato da video, che si annuncia dalle forme rock & blues e in cui Edoardo Bennato suonerà molti dei suoi classici e una selezione di nuove canzoni tratte dal suo ultimo album “Non c’è”. Ad affiancarlo sul palco ci sarà la BeBand, la formazione storica che lo segue da anni, composta da Giuseppe Scarpato (chitarre), Raffaele Lopez (tastiere), Gennaro Porcelli (chitarre), Arduino Lopez (basso) e Roberto Perrone (batteria). Musicista e cantautore italiano di Bagnoli, periferia di Napoli, Bennato ha inciso il suo primo album, “Non farti cadere le braccia” nel 1973 mentre nel 1977 con “Burattino senza fili” diventa il primo artista italiano a realizzare video-clip e in seguito, grazie a un trionfale tour in giro per l’Italia, diviene il primo cantante nazionale a segnare gli 80 mila spettatori nel celebre stadio di San Siro a Milano; un evento che lo porterà a varcare i confini italiani con il primo tour europeo. Tra i suoi successi ricordiamo la canzone ufficiale dei Campionati Mondiali di Calcio del 1990 “Un’estate italiana”, cantata insieme a Gianna Nannini. 

Oggi, con all’attivo 28 album, Edoardo Bennato è ancora in piena fase creativa. Nel 2020, in pieno lockdown, ha realizzato con il fratello Eugenio il brano “La realtà non può essere questa”, il cui ricavato è andato completamente all’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli. Nello stesso anno, a novembre, è uscito “Non c’è”: otto i brani inediti e quattordici canzoni del suo repertorio.

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Pubblicato da Fabio De Santi

Classe 1967, si nutre fin da ragazzo di musica e passione per la scrittura con particolare dedizione alle pagine di Vonnegut, Dagerman e Cèline. Scrive dalla metà degli anni '90 per il quotidiano l'Adige e da tempo quasi immemore collabora con Trentinomese. Frequenta le onde radio dagli anni '80 con diversi programmi fra cui quelli proposti su Radio Rai Regionale dove da spazio alla scena musicale trentina cosi come accade sulle pagine del nostro mensile.