Sabato 25 marzo nel tardo pomeriggio è “obbligatorio” fare una tappa a San Michele all’Adige, al METS-Museo etnografico San Michele. L’ente museale provinciale, fra le più importanti realtà etnografiche italiane, inaugura infatti, alle 17,”Cercatori d’erba” è un racconto a tre voci particolarmente coinvolgente e attraente: un fotografo, Marco Simonini, uno scrittore, Francesco Gubert e un’artista, Amina Pedrinolla.
Quindici malghe, quindici tappe che rincorrono l’erba che matura, quindici episodi di un viaggio al ritmo della stagione estiva. Un viaggio che è una mostra fotografica, testuale, pittorica. Un viaggio che è un libro da sfogliare e da assaporare. L’erba è una protagonista silente delle alte quote “non si fa sentire come fa il fragore dei campanelli alle prime luci dell’alba né come fanno le grida acute del pastore quando raccoglie le sue greggi. È semplicemente lì, da sempre, immobile motore vitale di questo vagare, nutrimento per l’animale il miracolo essenziale per l’uomo”. Ed è sempre l’erba a decretare l’inizio e la fine della stagione a incalzare il pastore a salire o scendere a valle dalle terre alte. “Cercatori d’erba” è un percorso di scoperta, un cammino a scavalco fra le terre alte del Trentino per conoscere le sue malghe da formaggio così come sono oggi. Un viaggio per conoscere la verità dei luoghi, delle persone, dei prodotti e la passione che anima questi cercatori d’erba. Quindici malghe che raccontano quindici storie seguendo, appunto, il miracolo dell’erba che si fa formaggio.
La mostra si concluderà il 7 maggio. Nel corso del mese di aprile e nella prima settimana di maggio alcune iniziative di carattere culturale approfondiranno le tematiche connesse al lavoro in malga: dalle masterclass sui formaggi delle varie malghe alla pièce teatrale. Gli approfondimenti saranno accompagnati dalle degustazioni del prodotto caseario fra i più apprezzati con il miele, il sidro di mele e le grappe. Il Museo e la mostra sono aperti dal martedì alla domenica con orario continuato 10-18.
