Luserna: nuove proposte per i visitatori del museo

Dai felini delle Alpi ai mestieri di un tempo. Nel 2022, da aprile a novembre, tante nuove proposte per i visitatori del Museo. Sono numerose le nuove mostre, particolarmente adatte a famiglie e bambini, aperte a Luserna tutti i giorni fino al 6 novembre.

Felini delle Alpi” è un emozionante percorso scientifico – realizzato in collaborazione con una decina di ricercatori sul campo e numerosi musei italiani, austriaci e tedeschi – attraverso il quale si possono conoscere la lince e il gatto selvatico, la cui vita viene spiegata attraverso immagini, parole e video. Profondamente rivisto anche l’allestimento, con un diorama “immersivo” (che consente anche un raddoppio del tragitto del visitatore nella sala) percorrendo il quale il visitatore può vedere “da vicino” tanti esemplari di lince e di gatto e conoscerli meglio, in modo divertente: lungo il percorso vi sono infatti alcune sorprese, pensate per coinvolgere i bambini e i ragazzi, ed avvicinarli alla conoscenza di queste due particolari specie animali. Il 30 luglio e il 3 settembre, presso la Sala “J. Bacher”, si terranno due importanti convegni internazionali (aperti al pubblico) dedicati rispettivamente al gatto selvatico e alla lince, nei quali interverranno alcuni tra i più importanti esperti italiani e stranieri.

La seconda mostra (“Di Arbatn”) racconta – grazie a numerose immagini d’epoca – i mestieri tradizionali locali. Mario Albertini, Flavio Faganello, i fratelli Pedrotti, Sergio Perdomi, Rodolfo Rensi, Carlo Valentini: alcuni tra i “mostri sacri” della fotografia trentina del Novecento raccontano gli antichi mestieri attraverso alcuni scatti che hanno fatto storia. Al centro del ragionamento vi è il tema più ampio del lavoro, evocato anche attraverso alcune brevi frasi che invitano al pensiero e alla riflessione. Un filmato di Michele Trentini – “Contadini di montagna” (2015) – racconta infine la poesia ma anche la complessità di chi oggi continua a vivere e lavorare nelle “terre alte”.

La terza mostra è un gioco interattivo: “Etnogame” è infatti una sfida divertente che prende alla lettera una condivisibile riflessione di Dario Fo: “Ancora non si è capito che soltanto nel divertimento, nella passione e nel ridere si ottiene una vera crescita culturale”. I visitatori sono chiamati a indovinare, scegliendo fra diverse risposte, la funzione esatta di una ventina di strumenti e attrezzi del lavoro e della vita quotidiana di un tempo.

Infine, dal 25 giugno, le meteoriti “cadranno” virtualmente a Luserna con la mostra “Pietre spaziali!”: presso la Pinacoteca – attraverso pannelli, video e con l’esposizione di numerose meteoriti provenienti da una prestigiosa collezione privata – si racconterà infatti l’incredibile storia degli asteroidi piombati sulla terra, provenienti da mondi lontani.

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