“Alice nel Paese di Vaia” al Museo di San Michele a/A

ph Roberto Besana

Il quinto appuntamento del ciclo di conferenze “le Ragioni di Vaia” è in programma giovedì 1° settembre alle 18. Emanuele Montibeller, fondatore e direttore artistico di Arte Sella e Annibale Salsa, antropologo e presidente del Comitato scientifico del Museo, sollecitati dalle domande di Marica Terraneo, direttrice di RTTR La Televisione, si confronteranno su “Alice nel Paese di Vaia”.  A fine incontro sarà proposto un brindisi con i vini della Cantina La-Vis e Valle di Cembra divenuta, da poco tempo, partner del Museo. A coloro che decideranno di partecipare a una o più conferenze del ciclo “le Ragioni di Vaia”, il Museo offre un biglietto d’entrata alla tariffa speciale di 1 € – da usare entro il 29 ottobre – per visitare le collezioni e vivere l’esperienza sonora “i Suoni di Vaia”. Agli insegnanti ed educatori che decideranno di partecipare alla conferenza sarà rilasciato l’attestato di aggiornamento riconosciuto da IPRASE.

Il titolo della conferenza muove da alcune considerazioni: dopo la Tempesta Vaia, alcuni luoghi che conoscevamo sono diventati sconosciuti. Il fenomeno, per altro, non è riferito solo all’episodio drammatico accaduto nella regione dolomitica e nelle Alpi del nordest italiano (e anche oltre confine) il 29 ottobre 2018, è divenuto quasi una costante di molti eventi metereologici/atmosferici. Il titolo è ispirato a un famoso libro dello scrittore Lewis Carroll, “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”, che è stato fonte di spunto per grandi scrittori scienziati e pensatori (per esempio fonte di ispirazione per James Joyce, Jorge Luis Borges e John Lennon). Le conseguenze della Tempesta Vaia impongono un approccio scientifico e immateriale: come abiteremo il mondo anche dal punto di vista della narrazione e delle nostre realtà?  

Programa e informazioni su: www.museosanmichele.it

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