Convivere con i “Cambiamenti”

Ha preso il via il 25 maggio “Cambiamenti”, il nuovo format di incontri virtuali promosso da Fondazione Caritro e che ha l’obiettivo di dare voce al mondo della ricerca, consentendo ai ricercatori e ai protagonisti della cultura e del “sociale” di confrontarsi sull’impatto prodotto dalle innovazioni tecnologiche anche alla luce della pandemia. Il presidente di Fondazione Caritro Mauro Bondi ha sottolineato l’importanza di riflettere su questi temi che caratterizzano il nostro presente: «Il cambiamento è parte integrante delle nostre vite, del nostro futuro. Quello che possiamo e dobbiamo fare è imparare a gestire il cambiamento e indirizzarlo verso crescita e innovazione. E in questo la ricerca è fondamentale». D’altronde Fondazione Caritro procede da una storia autorevole che del legame tra ricerca e territorio ha fatto la sua caratteristica saliente: «La storia di Fondazione Caritro è la prosecuzione di 180 anni di storia della Cassa di Risparmio di Rovereto e Trento – ha sottolineato il presidente Bondi – Continuiamo a portare avanti la missione di creare valore per il territorio e le persone. Ma va detto anzitutto che oggi non siamo più una banca, siamo appunto una Fondazione, un ente totalmente privato, che reinveste un patrimonio pubblico, costituito dai risparmi dei nostri padri e nonni, oggi reinvestito a favore del territorio». Parlando di cifre, Fondazione Caritro dal 1992 ad oggi ha investito sul territorio quasi 150 milioni di euro, concentrandosi su quattro direttrici d’investimento principali: arte e attività culturali, volontariato e benessere sociale, istruzione e formazione, ricerca scientifica e tecnologica. Sono proprio questi i temi al centro della kermesse “Cambiamenti”: «L’obiettivo è mantenere e salvaguardare i capisaldi, continuare a sostenere i centri di eccellenza del Trentino, come il Cibio, il Cimec, l’Università, la Fondazione Pezcoller, anche in situazioni di didattica a distanza», ha evidenziato il direttore generale di Fondazione Caritro Filippo Manfredi, che sottolinea gli sforzi in corso verso la digitalizzazione del patrimonio culturale locale: «Oggi il motore della ricerca non può che essere legato al mondo delle tecnologie più avanzate e della conoscenza. Stiamo digitalizzando la collezione d’arte di Fondazione Caritro che comprende oltre 330 opere conservate al Mart di Rovereto e ai musei del territorio, cosicché chiunque tramite il nostro sito possa visitarle».

Il palinsesto degli eventi virtuali gratuiti che vanno a costituire la kermesse “Cambiamenti” si articola in due sessioni: una mattutina in modalità talk ispirazionale che vede partecipi ospiti d’eccezione (come Matteo Celon, il più giovane velista professionista del team di Luna Rossa) ed una sessione pomeridiana con una serie di seminari di approfondimento, dedicati ai temi del trasferimento tecnologico, brevetti e spin off (in partnership con Fondazione HIT), la ricerca che aiuta le persone (con Fondazione VRT), le possibili alternative alla carriera accademica (Università degli Studi di Trento), la divulgazione scientifica (Muse). 

Gli eventi sono condivisi con il pubblico in streaming sui canali social della Fondazione e possono essere visti e rivisti sul canale Youtube della Fondazione stessa, oltre che sul sito ufficiale.

Mattia Celon
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Pubblicato da Fabio Peterlongo

Nato nel 1987, dal 2012 è giornalista pubblicista. Nel 2013 si laurea in Filosofia all'Università di Trento con una tesi sull'ecologismo sociale americano. Oltre alla scrittura giornalistica, la sua grande passione è la scrittura narrativa. È conduttore radiofonico e dal 2014 fa parte della squadra di Radio Dolomiti. Cronista per il quotidiano Trentino dal 2016, collabora con Trentinomese dal 2017 Nutre particolare interesse verso il giornalismo politico e i temi della sostenibilità ambientale. Appassionato lettore di saggi storici sul Risorgimento e delle opere di Italo Calvino.