Un teatro che sogna: la nuova stagione del Teatro di Villazzano

Una stagione che ha gli stessi sapori della prima, quella dell’ormai lontano 2017, quando TeatroE ha iniziato a gestire il Teatro di Villazzano. Una stagione che per dare una spinta nuova cerca di tornare allo spirito iniziale, quello appunto di un teatro che sogna e che lo fa in grande.

Lo fa con una prima novità, decisamente non scontata: creare una grande stagione, fondendo quelle di prosa comica e di teatro contemporaneo contemporanea. Un’evoluzione di quello che è stato il percorso del teatro e del suo pubblico, proponendo l’avvicinarsi a stili e generi diversi, nuovi, per alcuni inesplorati, per poterli giudicare, valutare, apprezzare insieme. Da questa volontà nasce quindi unaa grande stagione, composta da nove appuntamenti, da novembre ad aprile, che unisce la grande commedia ad alcune delle più interessanti produzioni di teatro contemporaneo.

Si aprirà il 13 novembre con E se poi c’è Juliette, commedia della compagnia bolognese Streben che narra la vicenda di due uomini, il loro lavoro nel campo dell’editoria e l’arrivo di una femme fatale che scombinerà le loro vite. Il 26 novembre in scena Don Chisciotte – Tragicommedia dell’arte produzione Stivalaccio Teatro e Teatro Stabile del Veneto nel quale Giulio Pasquati, in arte Pantalone e Girolamo Salimbeni, in arte Piombino, salgono sul palco per raccontare di come sono sfuggiti dalla forca grazie a Don Chisciotte, a Sancho Panza ma soprattutto grazie al pubblico. Il 3 dicembre la compagnia Scenari Visibili porterà in scena lo spettacolo Patres, regia di Saverio Tavano (regista finalista di Fantasio 2017) nel quale un giovane Telemaco di Calabria attende da anni il ritorno di suo padre, paralizzato dall’attesa, davanti all’orizzonte che può solo immaginare dal buio della sua cecità. Il 21 gennaio il gradito ritorno sul palco del Teatro di Villazzano de I pezzi di Nerd con la loro nuova produzione Nerdflix, sinonimo di risate assicurate. Il 5 febbraio altro appuntamento con la risata con la commedia romantica Sali o scendo?, produzione del Teatro Stabile d’Abruzzocon Danilo De Santis. Il 24 febbraio il pubblico indosserà dei visori per gustarsi Segnale d’allarme – La mia battaglia VR con uno straordinario Elio Germano, un’occasione unica per sperimentare la realtà virtuale. L’11 marzo si recupererà il debutto di Coworking – Ovvero la vita è precaria, con Andrea Deanesi, Giuliano Comin, Mirko Corradini e Roberta Azzarone e per la regia di Roberto Marafante, seconda produzione di prosa comica di TeatroE dopo il successo di Uno di voi del 2019 con al centro l’incertezza e la precarietà della vita. Il 26 marzo sarà la volta di Pugni chiusi, che narra la vicenda degli atleti americani di colore Tommie Smith e John Carlos e la solidarietà dell’australiano Peter Norman alle Olimpiadi del 1968. A chiudere la stagione, l’1 aprile un altro ritorno, quello del comico Alfredo Colina, che accompagnato dai comici conosciuti al pubblico televisivo Stefano Chiodaroli e Rossana Carretto porteranno in scena lo commedia La battuta atomica.

Ad accompagnare la grande stagione, gli altri appuntamenti tradizionali del Teatro di Villazzano, in primis il Festival Fantasio, quest’anno ancora nella sua formula rivisitata dedicata alle compagnie; testo a bando la poesia Alla mia nazione di Pier Paolo Pasolini, finali il 10 e 11 dicembre.

Non mancheranno gli appuntamenti con la lirica organizzati in collaborazione con l’Associazione Aurona con l’opera La serva padrona in scena il 20 novembre e con il tradizionale concerto di fine anno dal titolo Confronti, il 30 dicembre.

Presenti come sempre anche gli appuntamenti con il teatro ragazzi e con il teatro amatoriale. Per quanto riguarda la prima stagione si compone di 6 appuntamenti: Fill e foll raccontano i 7 capretti il 21 novembre  alle 16 e I ricordi di Babbo Natale del 18 dicembre alle 20.30, entrambi della compagnia TeatroE. Il 30 gennaio Il lupo della compagnia Elementare Teatro, Pippi calzelunghe del 20 febbraio della compagnia ariaTeatro, Spaventopoli de I Minipolifonici e Mario Cagol il 13 marzo e Il gatto e la volpe del Teatro del Cerchio del 3 aprilegli appuntamenti per le famiglie nel 2022.

Per quel che riguarda la stagione amatoriale sono cinque gli spettacoli in cartellone con i più bei spettacoli di teatro con messe in scena sia dialettali sia in italiano:  si parte il 19 novembre con La siarpa de la sposa dell’Associazione Culturale Teatrale “Libero Teatro” di Grumes, per proseguire il 17 dicembre con Conoscerebbe scopo matrimonio dell’Associazione Culturale Teatrale “La Sortiva”, il 28 gennaio appuntamento con l’Associazione teatrale Dolomiti di San Lorenzo Dorsino e il loro La salute l’è tut, il 18 febbraio lo spettacolo Variazioni Enigmatiche, a chiudere il GAD città di Trento con Oh… che bella guerra il 18 marzo.

Fin qui la programmazione, ad eccezione della grande stagione, segue il solco della tradizione degli anni di gestione di TeatroE. A rendere più fresca la stagione sono tre proposte, suddivise nell’arco dell’anno che si discostano dalla logica della stagione suddivisa nei mesi dell’anno, per avvicinarsi più a quella del festival racchiuso in un breve lasso di tempo. La prima di queste è il secondo capitolo dell’Escape theater, dopo il successo della prima edizione, che andrà dal 4 al 16 gennaio con la particolarità che sarà creata con gli insegnanti e gli allievi del Cfp Enaip di Villazzano. Dal 20 aprile al 1 maggio arriverà invece il festival Tabù – linguaggi politicamente non corretti, un’indagine su cosa siano oggi i tabù rimasti nella società, indagando attraverso spettacoli, performance e conferenze, con linguaggi  crude, inusuali e scomodi. A chiudere la programmazione, dal 12 al 25 maggio il ritorno di Teatro sul divano, stagione nata per ovviare le limitazioni durante la riapertura che si è dimostrato un bellissimo incontro tra pubblico e artisti, con spettacoli per un piccolo pubblico da godersi direttamente sul palco su comodi divani.

Il programma completo e sempre aggiornato del Teatro di Villazzano sarà disponibile su www.teatrodivillazzano.it. Per ulteriore materiale stampa scrivere alla seguente mail: organizzazione@teatrodivillazzano.it

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