Il cantautore roveretano Nicolò Carpita, in arte Carpa, in questo Ep ha racchiuso un periodo della sua vita legato alla scelta di trasferirsi a Padova per i suoi studi universitari. Fra le sorprese senza dubbio “Mare nostrum”: “Ormai il mio rap – racconta Carpa – è diventato crossover, in questo caso tendente al pop-punk e al rock. Beninteso le barre ci sono ancora, ma il coinvolgimento dei musicisti della band, con la quale suono in giro da qualche anno, in studio oltre che nei live, mi porta a sperimentare nuovamente, a voler trasmettere una nuova energia”. Nella tracklist di Soul spiccano “Buio” e la title track: la rima parla di una sua “autodiagnosticata derealizzazione dal mondo”, mentre la seconda di una storia d’amore finita davvero nel peggiore dei modi possibili. “Soul” al momento si trova solo in versione digitale ma non è escluso che in futuro possa avere anche una sua forma fisica magari con una tracklist più ampia. Intanto Carpa punta sulla dimensione live per trovare, come fa attraverso “Soul”, una forte connessione con chi lo segue e supporta.
