Con l’orrore alle spalle

Versi delicati e pieni quelli che ci lascia Ungaretti in questa poesia. A partire dal titolo, un aggettivo atmosferico che racconta anche uno stato d’animo. Il poeta utilizza parole semplici accostate però a formare immagini precise ed evocative. La guerra è finita, l’estate è iniziata e il cielo è finalmente sgombro. Lo sguardo vaga nel buio della notte a ritrovare le stelle, si perde verso l’alto senza più la paura di quello che potrebbe scorgere. L’anima si ricongiunge con gli elementi che amplificano e sottolineano lo stato d’animo dell’uomo. La sua è l’aspirazione di cercare la comunione con la natura, quasi un istinto a ricercarne l’unità. Questo è essenzialmente dovuto al fatto che Ungaretti crebbe in un ambiente esotico quale quello di Alessandria d’Egitto, un mondo in cui il contatto umano è più stretto e in cui il pittoresco paesaggio ambientale ne costituisce lo sfondo. Immobile respira il profumo di un’aria nuova, quasi colorata, carica di speranza per quello che potrà riservare il futuro. Si lascia alle spalle gli orrori di cui è stato testimone durante il grande conflitto, senza dimenticare però la condizione mortale dell’essere umano. Impossibile scordarla di fronte all’immensità del Creato, impossibile non essere consapevoli della nostra piccola, insignificante presenza.

Sereno


Dopo tanta
nebbia
a una
a una
si svelano
le stelle
Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore del cielo
Mi riconosco
immagine
passeggera
Presa in un giro
Immortale.
 
Giuseppe Ungaretti, Vita di un uomo. Tutte le poesie (Meridiani Mondadori, Milano 1969)

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Pubblicato da Mariavittoria Keller

Ha un’innata passione per la scrittura che cerca di declinare sia dal punto di vista professionale (ideazione di testi promozionali, contenuti web, corsi creativi) che artistico (performance mulltimediali, esposizioni, reading…) conciliandola con tutto ciò che è espressione dell’animo umano. Non ama parlare di sé se non attraverso quello che scrive: “Mi sono sempre descritta come una persona fragile. Timida, silenziosa, sognatrice. Un'osservatrice attenta della realtà e una appassionata visitatrice di sogni. Scrivo per provare a fermare in un attimo le emozioni, per riviverle, per regalarle a chi avrà la cura di dedicarci uno sguardo. Perchè credo fortemente che il valore delle cose sia svelato nei dettagli e nel tempo che sappiamo concedere. Così mi incaglio spesso nei giorni, troppo veloci e spesso disattenti verso chi preferisce stare in disparte. Amo la natura selvaggia, libera, perchè sento di esserlo anch'io. Gusto le cose semplici, che sorridono, che condivido con poche, pochissime preziose persone. Credo nell'Amore come sentimento Universale, anche se ho ancora qualche difficoltà con il sentimento, quando mi guarda. Amo il raccoglimento, la lettura e la musica, non ho paura della solitudine quando non è imposta, ma è una scelta. Vivo imparando, non dimenticando che la felicità è negli occhi di chi guarda”. Info: vikyx79@gmail.com