Fantasio 2021: a Villazzano dal 3 dicembre

Torna il Festival internazionale di regia teatrale Fantasio per la sua ventiduesima edizione. Anche nel 2021 la versione del festival sarà ridotta e non in forma di residenza a causa delle difficili condizioni organizzative, ma il fulcro del festival rimane: 8 registi, un unico testo e 15 minuti per metterlo in scena. I registi finalisti, provenienti da tutta Italia, verranno accompagnati dai loro attori e dalle loro compagnie per affrontare le serate finali del 10 e 11 dicembre al Teatro di Villazzano.

Il testo su cui i registi dovranno confrontarsi non è un testo teatrale, ma una poesia, Alla mia nazione di Pier Paolo Pasolini; con la libertà di poter raccontare la figura di Pasolini stesso, ma la richiesta la il brano sia inserito integralmente nella performance di 15 minuti. Un pretesto quasi, per parlare proprio di Pasolini, una delle figure più significative del ‘900 italiano.

Patres

I registi in gara quest’anno saranno Michele Brasilio (Compagnia Vulìe), Valentina Cognatti (Margot Theatre), Enrico Maria Carraro Moda (Compagnia I nani inani), Costanza Filaroni (Compagnia ThisIsNotTheatre), Gabriele Linari (Compagnia MaTeMù), Simone Precoma (Band & Theatre Company), Mila Vanzini (Compagnia Artisti a progetto), Valentina Virando (Compagnia Proprietà commutativa).

A fare da contorno alle due serate finali una serie di appuntamenti legati al Festival e alla figura di Pasolini, a partire da venerdì 3 dicembre alle 20.45 con lo spettacolo, inserito nella grande stagione del Teatro di Villazzano, dal titolo Patres del regista Saverio Tavano, vincitore del premio del pubblico nel 2017, edizione de “La Locandiera”. Domenica 5 dicembre alle 20.45 verrà proiettato il film di Pasolini dal titolo Accattone, soprannome di Vittorio Cataldi, ladro, teppista, magnaccia che vive una vita ai margini, senza destino e senza speranza. Una storia di resistenza e tentativi; il sottoproletariato secondo Pasolini. Martedì 7 dicembre sempre alle 20.45 seconda proiezione con il film Edipo re, una rilettura autobiografica, riflessiva e psicanalitica dell’omonima tragedia di Sofocle, un racconto eterno che mette in comunicazione antichità e modernità, in cui messa in scena e psicologia si fondono l’una con l’altra. Prima delle proiezione l’intervento di Trento Poetry Slam con Antropocenere. Dialogo con Pier Paolo Pasolini. L’ingresso ad entrambe le proiezioni è gratuito, la partecipazione a tutti gli eventi segue le attuali regole vigenti in termini di sicurezza.

Una nuova edizione di Fantasio è quindi alle porte ed eleggerà il vincitore della ventiduesima edizione, con la forza e la convinzione di essere sempre più un motore per le giovani generazioni di artisti ed in particolare di registi per mettersi in moto dando la possibilità di una spinta produttiva non banale.

Condividi l'articolo su: