Gli Amici della Storia siamo noi

Da sinistra: Giuseppe Berlanda, Bruno Strim, Iole Piva, Claudio Morelli

Lo scopo dell’associazione” dice la presidente, Iole Piva, è stato fin da subito quello di promuovere lo studio e la ricerca degli aspetti più rimarchevoli della storia di Pergine e del perginese.” Un altro obiettivo degli “Amici” era quello di creare le condizioni affinché a Pergine sorgesse un museo per raccogliere le testimonianze della storia del perginese. “Un obiettivo” dice la presidente con rammarico “che purtroppo non si è riusciti finora a realizzare e che è rimasto un sogno.” Dopo le prime riunioni del gruppo venne coinvolto anche Nino Forenza, insegnante di lettere alla Scuola Media che aveva pubblicato il libro “Paludi Perginesi, storia della bonifica e mito di Tommaso Mayer.” Forenza venne nominato presidente diventando il fulcro e il motore dell’associazione alla quale trasmise il suo modo di fare storia locale, una microstoria affrontata attraverso la storia generale, secondo precisi modelli storiografici. Sotto la sua guida esperta ed appassionata gli “Amici della Storia” iniziarono un’intensa attività di ricerca che si è concretizzata in numerose pubblicazioni e in una serie di mostre e conferenze che hanno fatto amare ai perginesi la loro cultura e la loro storia. L’associazione seppe dare sistematicità, coerenza e scientificità agli studi su Pergine, tanto da uscire con una pubblicazione annuale fino al 2006, anno della morte di Nino Forenza. Questa fu una grande perdita per il gruppo, tanto che l’associazione rimase inattiva fino al 2010, quando venne rifondata e rilanciata da alcuni componenti che erano stati stretti collaboratori di Forenza, con l’intento di proseguire sulla traccia indicata dalla precedente esperienza.

Il direttivo attuale comprende oltre alla presidente Piva anche il vice presidente Giuseppe Berlanda, Claudio Morelli, Bruno Strim, Alessandro Fontanari, Marta Scalfo e Michele Toldo. “L’associazione, che conta 80 soci, è proprietaria di due importanti archivi” spiega la presidente Piva “il primo è un archivio fotografico donato dal socio fondatore Antonio Sartori che ha raccolto moltissimo materiale su Pergine mentre il secondo è un archivio sia fotografico che giornalistico del giornalista Roberto Gerola. Uno dei nostri impegni è quello dello studio e della sistemazione dei due archivi che ci sono stati affidati per renderli accessibili a studiosi o persone interessate alla loro consultazione perché essi, raccontando il perginese dagli anni sessanta fino ad oggi sono un patrimonio anche della collettività.” Gli Amici della Storia sono anche fermamente convinti dell’importanza di coinvolgere i ragazzi e i bambini affinché conoscano la storia locale, naturalmente all’interno della cornice della storia generale. “Con questo intento” dice Iole Piva, “è stato pubblicato un “Quaderno” scritto in modo semplice ma rigoroso dal punto di vista storico dal titolo “Alla scoperta della storia di Pergine e del suo territorio” al quale ne seguirà a breve un altro intitolato “Alla scoperta del castello di Pergine.” Tra i progetti futuri dell’associazione spicca sicuramente una collaborazione con il Comune di Pergine per allestire una mostra di reperti archeologici ritrovati da privati nella zona del perginese. In cantiere c’è anche una mostra sull’aeroporto che durante la Prima Guerra Mondiale era attivo in località Cirè. Sono previste anche delle conferenze aventi come oggetto lo spazio alla presenza, oltre che del socio Bruno Strim che è ingegnere aerospaziale, del direttore di Thales Alenia Space di Torino Walter Cugno e di Roberto Battiston già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. L’associazione tiene molto a far conoscere la sua ultima pubblicazione: “Itinerari a Pergine e frazioni” a cura di David Benedetti, un piccolo gioiello che fa conoscere gli interessanti cammini che si possono fare nel perginese non solo dal punto di vista del trekking ma anche da quello degli aspetti storici, ambientali, artistici e religiosi. Per chi volesse saperne di più il sito dell’associazione è www.amicidellastoriapergine.it

Nino Forenza
(Minervino Murge, 1947 – Trento, 2006)
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Pubblicato da Paolo Chiesa

Scrittore, giornalista e autore comico. Vive in Trentino con una moglie, una figlia e un gatto. Il diploma di geometra gli è servito per capire di voler fare altro, infatti lavora come educatore in una Cooperativa Sociale per persone diversamente abili. Gioca a calcio nella squadra dei "Veci Fuoriclasse" dell’oratorio. La sua passione per la scrittura lo spinge, ormai da qualche anno, ad alzarsi la mattina presto prima del lavoro per mettersi davanti alla tastiera del computer. Ha pubblicato racconti su periodici e quotidiani, collabora con riviste tradizionali e online ed è autore di testi per il cabaret e la televisione. Anima eclettica, spazia tra racconti noir, satira politica e comicità del quotidiano.