Ma il web è meraviglioso?

“E a tocchi a tocchi una campana suona, per i ragazzi che escono dalla scuola, e sognano di fare il politico o l’attore, e guardano il presente senza stupore”, cantava Francesco De Gregori ne “Per le strade di Roma”.

Ecco, quello di cui spesso vengono accusati i giovani, ma è una dinamica che coinvolge tutti noi, in ogni fascia di età, è di non possedere più il dono della meraviglia…

Ma è davvero così?

Pensiamo ad internet: la meraviglia ed il web sono concetti strettamente collegati, poiché l’uso della rete ha aperto un mondo di conoscenze e opportunità che possono ispirare meraviglia e stupore nelle persone. Avere milioni di persone, organizzazioni, e dispositivi in tutto il mondo collegati, consente la condivisione di informazioni, idee, cultura e molto altro, rendendo possibile l’accesso a una vasta quantità di conoscenze in modo rapido ed efficiente.

La nostra meraviglia può derivare dalla scoperta di nuove idee, dalla interazione con persone e contenuti provenienti da culture diverse, dall’esplorazione di argomenti affascinanti o dalla possibilità di accedere a risorse educative e artistiche, che altrimenti sarebbero difficili da ottenere nella vita reale. Il web ha democratizzato l’accesso all’istruzione, all’arte, alla scienza e a molte altre sfere della conoscenza, consentendo a chiunque di esplorare e meravigliarsi di fronte alle bellezze del mondo.

È vero, la rete può anche presentare sfide e preoccupazioni: la diffusione di informazioni false, la dipendenza da dispositivi digitali, la violazione della privacy e altre problematiche correlate all’uso improprio di questa tecnologia. 

Ecco allora, che il nostro compito diventa quello di cercare la bellezza, di conoscere un nuovo luogo, sapere la data di un evento, una mostra, un concerto, una festa, ascoltare una musica o vedere un film di cui ignoravamo l’esistenza, senza fermarci a subire passivamente tutte quelle notifiche pensate dagli algoritmi appositamente per noi, ed essere invece sempre un soggetto attivo, ed arricchire la nostra vita.

Per stupirci… 

Buona navigazione!

Atmospheric moment that illustrates the magic of online shopping. It showcases objects emerging from a smartphone screen and transforming into tangible items within the room. Generative AI
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Pubblicato da Francesco Bindi

Francesco Bindi è formatore e divulgatore informatico, dal 1995. Lavora con scuole di vario ordine e grado, enti pubblici, aziende. Nel suo canale YouTube WEBindi, propone interviste a personalità di vario genere, sul loro utilizzo del web. Le stesse son o sulla pagina Facebook omonima.